2009

La Juventus agli Agnelli

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“Si può far tutto, ma la famiglia non si può lasciare”, lo diceva il celebre “Avvocato” ed è la stessa cosa che starà  pensando adesso Ferrara , pensiero ispirato dalla lieta sorpresa trovata a Vinovo durante l’allenamento mattutino. Infatti dopo che la famiglia Elkann siÃ?  era stretta intorno alla squadra e aveva fatto sentire la propria voce, in maniera più o meno delicata a seconda dei due fratelli JohnÃ?  e Lapo, adesso scende in campo la restante parte della proprietà , della “Famiglia” che negli ultimi tempi si era allontanata dalla squadra e dalla società . Ieri si è presentato a Vinovo un personaggio che a molti tifosi porterà  alla mente tempi passatiÃ?  e pieni di vittorie ed onori, anche e soprattutto per il leggendario cognome che porta, Andrea Agnelli, discendente diretto della Famiglia Agnelli, figlio di Umberto e nipote dell”?indimeticato Gianni. Lo stesso Andrea che all’inizio dello scandalo “Calciopoli” era stato estromesso dalla dirigenza del club a favore del più “esperto” John Elkann, adesso è tornato a ricomparire a fianco dell’amata Juventus e soprattutto a riavvicinare Quel cognome alla squadra torinese. Questo per i tifosi è stato un messaggio che ha contato più delle parole di conferma dello stesso Andrea, la Proprietà  e’ vicina alla squadra e ai tifosi; sta per cambiare qualcosa. Si è rivisto un Agnelli a Vinovo, e fra breve si rivedrà  un uomo di calcio in Corso Galileo Ferraris, infatti fra poche ore sarà  ufficiale il ritorno di Roberto Bettega nell’organico dirigenziale della Juventus. Forse e finalmente l’uomo che la Juve cercava , un uomo e un dirigente che vive e “respira” calcio, che in quel mondo tanto estraneo agli attuali dirigenti ha giocato e vinto da giocatore e da dirigente. Il suo ruolo ufficiale è ancora da definire, ma ufficiosamente si sa gia che sarà  il filtro tra squadra e dirigenza, tra campo e sede, e soprattutto un validissimo aiuto per l’attuale D.S.Ã?  Alessio Secco in materia di mercato. Roberto Bettega nella stagione in B era stato l’ultimo pezzo della vecchia dirigenza nel puzzle Juve, collaborando come consigliere di mercato, salvo poi essere improvvisamente allontanato, almeno fino ad oggi. Adesso “Bobby-gol” è stato completamente prosciolto dalle accuse diÃ?  Calciopoli anche in sede legale, e quindi può essere riavvicinato alla Juventus. Inoltre il suo inserimento nei piani della dirigenza combaciaÃ?  perfettamente con il desiderio di avere Lippi come direttore tecnico alla fine della sua avventura in Sud-Africa, in quanto la figura di Bettega rimarrebbe il punto di raccordo tra squadra e società , mentre l’attuale d.s. Secco si occuperebbe di mercato. Il suo ritorno e quello degli Agnelli fanno presagire cambiamenti in casa Juventus, fanno sentire in bocca un sapore di Amarcord o almeno aiutano ad uscire dall’apatia suscitata dalle recenti delusioni in campionato e in coppa, perchè come lo stesso “Avvocato” amava dire: “Nei momenti difficili di una partita, c’è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, a quella capacità  di non arrendersi mai. E questo è il motivo per cui la Juventus vince anche quando non te l’aspetti”. Che sia questo, uno di quei momenti che non ti aspetti?

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