2013

La Juve vince con il minimo sforzo

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La Signora rifila 4 gol al Catania ed ottiene il massimo con il minimo sforzo

La Juventus batte il Catania 4-0 ottenendo il massimo con il minimo sforzo. E pensare che fino al gol di Vidal sembrava una Signora svogliata e senza la carica agonistica vista solo quattro giorni fa contro il Genoa. Gli occhi della tigre sono rimasti a casa, complice il copioso turnover, e sono stati i siciliani ad avere la prima palla gol clamorosa della serata con Bergessio che però al 15’ spreca cincischiando troppo dopo l’ottimo assist di Keko. La risposta a Tevez e Pirlo che al 2’ e al 9’ avevano sfiorato la traversa e il palo con tiri dal limite dell’area. L’errore dell’attaccante etneo sveglia i campioni d’Italia che hanno pure la Dea Bendata dalla loro: dopo un colpo di testa di Llorente finito fuori d’un soffio è Vidal a spaccare in due la partita. Il suo tiro, deviato da Guarente, manda fuori giri Andujar e finisce in rete. Nel calcio, come nella vita, ci vuole fortuna. E al 27’ la Juve si ritrova in vantaggio senza aver fatto molto per meritarselo. Il Catania patisce il colpo e al 34’ capitola ancora: Tevez si conquista una punizione dal limite e Pirlo, galvanizzato dall’essere l’unico italiano in lizza per il pallone d’Oro, la trasforma in oro raddoppiando.

Nella ripresa De Canio inserisce Castro per vivacizzare il gioco dei siciliani e il risultato si vede immediatamente: dopo 5’ il lancio per Bergessio è perfetto ma l’argentino non è in serata e calcia in bocca a Buffon. Al 13’ Llorente si mangia il secondo gol della serata: De Ceglie gli mette sulla testa un pallone d’oro ma lui cicca il colpo di testa e la palla finisce abbondantemente a lato. Un minuto dopo Marchisio fa l’unica cosa buona della sua serata colpendo il palo esterno dal limite. Al 17’ Bonucci scivola regalando ad Almiron un’autostrada ma Chiellini salva a pochi metri da Buffon. E come sempre accade nel calcio, gol sbagliato, gol subito: Tevez sfrutta alla perfezione un rimpallo tra Llorente e la difesa ospite e porta a tre le reti bianconere dribblando pure Andujar. Per la squadra etnea cala il sipario che Bonucci chiude definitivamente al 26’ sfruttando da pochissimi passi l’assist di Giovinco. La stessa Formica Atomica prima del triplice fischio ingaggia un personalissimo duello con il numero uno avversario ma lo perde non riuscendo a fare il poverissimo. Finisce 4-0 per i campioni d’Italia con il minimo sforzo.

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