2014

La Juve trema, ma poi dilaga. Il Cagliari cede alla distanza

Pubblicato

su

SERIE A JUVENTUS CAGLIARI PINILLA LLORENTE LICHTSTEINER MARCHISIO – La Juventus continua la sua marcia trionfale in questo avvio di 2014, con la netta vittoria per 4-1 ottenuta, in rimonta, sul campo del Cagliari. Sardi in vantaggio con il gol di Pinilla, poi LlorenteLichtsteiner suonano la carica e ribaltano la situazione, portando in dote alla Vecchia Signora l’undicesima vittoria consecutiva in campionato, oltre al mantenimento del +8 sulla Roma.

PRIMO TEMPO – Come previsto, è la Juve a fare la partita, ma le occasioni da gol nella prima metà della frazione latitano. Ci prova Pirlo con un sinistro al settimo minuto che si perde a fondocampo, poi Adan si fa trovare pronto in un paio di uscite. La prima vera palla-gol ce l’ha il Cagliari e la tramuta in gol: è il 21′, da un calcio d’angolo una spizzata di testa smarca Pinilla, che spara col sinistro a botta sicura e batte Buffon. La Juventus accusa il colpo, i sardi insistono e su un altro corner, tre minuti dopo il gol del cileno, arriva la chance per il raddoppio: Conti stacca indisturbato e sfiora la traversa da pochi passi. I campioni d’Italia non ci sono più, Pinilla insiste e calcia dalla distanza poco prima della mezz’ora, trovando l’opposizione di Buffon. E proprio quando sembrava che il Cagliari potesse prendere il sopravvento, arriva la zampata del campione: cross di Lichtsteiner, zuccata di Llorente e pareggio al minuto 31. Partita che diventa bellissima, al 34′ c’è una chance clamorosa per Dessena, che da pochi passi ci va di testa ma trova una parata mostruosa di Buffon con i piedi. Al minuto 40 c’è la parata di Adan sulla botta da fuori di Vidal, ma è ben più clamorosa la chance per Lichtsteiner tre minuti dopo, con un tocco di sinistro da posizione favorevole che finisce in curva.

SECONDO TEMPO – La prima palla-gol della ripresa arriva solo dopo 11 minuti e porta la firma di Tevez, con un tiro dalla distanza che trova preparato Adan; tre minuti dopo ci riprova l’Apache, con un’altra conclusione finita tra le braccia del portiere del Cagliari. C’è sicuramente meno spettacolo rispetto alla prim frazione, allora ci pensa uno dei nuovi entrati, ovvero Marchisio, a decidere la gara: tiro dalla lunga distanza del numero 8 bianconero, entrato sette minuti prima al posto di Pirlo, e grazie anche a un intervento maldestro di Adan arriva il 2-1 Juve. I bianconeri volano sulle ali dell’entusiasmo, e trovano anche il terzo gol grazie al solito duo, quello composto da Lichtsteiner e Llorente: lo svizzero scambia con Vidal e mette in mezzo per lo spagnolo, che da pochi passi non può sbagliare. La partita scivola via in direzione dei bianconeri, i quali riescono ad aumentare ulteriormente il vantaggio grazie al gol meritatissimo di Lichtsteiner, il quale sfrutta un altro errore di Adan su una conclusione di Llorente e regala allo svizzero la rete del 4-1. Nel finale la gara si accende, Pinilla viene espulso per proteste.

Exit mobile version