2015

La Juve sbatte sul muro del Borussia Moenchenglabdach: è 0-0 allo Stadium

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Buona Juve nel primo tempo, tanta stanchezza nel secondo

Un pareggio che  conferma il primo posto ma la sensazione di aver sprecato un’ottima occasione per allungare in classifica. La Juventus impatta sul muro eretto dal Borussia Moenchenglabdach, ecco il racconto della gara dello Juventus Stadium.

PRIMO TEMPO – Vincere per ipotecare il passaggio del turno, questo l’obiettivo della Juventus nella sfida contro il Glabdach. Allegri decide di dare fiducia ad Alex Sandro in vista di una partita con un’idea offensiva. Altra panchina per Dybala che in questo momento sembra perdere posizioni nelle gerarchie del tecnico livornese. Il primo brivido è di marca ospite con il tentativo a giro dai venticinque metri di Raffael che si spegne di poco a lato. La risposta della Juventus non si fa attendere e arriva con i tre tenori offensivi: Cuadrado serve Mandzukic che trova il suggerimento per Morata in area ma il tiro non è preciso al 16′. Partenza arrembante della Juventus che tcerca spesso Cuadrado: il colombiano ci prova al 22′ con un tiro potente che sorvola la traversa di un soffio. La Juventus chiude il Glabadach nella sua metà campo con Pogba che fa le prove generali al 30′ con una girata e destro insidiosissimo di poco a lato. Tre minuti dopo è Morata a sprecare una grande azione di rimessa peccando di egoismo data la posizione favorevole di Mandzukic. Primo tempo che si chiude sullo zero a zero con la Juventus che recrimina per la mancata espulsione di Dominguez per fallo da ultimo uomo.

SECONDO TEMPO – Il canovaccio della gara si ripete anche nell’avvio del secondo tempo. La prima grande occasione arriva al 48′ con un destro a giro di Pogba che esalta i riflessi di Sommer. Al 56′ l’occasione clamorosa è sui piedi di Morata che temporeggia troppo e si fa recuperare da Christensen con tutto lo specchio della porta davanti. Al 64′ gran discesa di Barzagli sulla destra e bel cross per Morata, che prova il colpo in acrobazia: palla ampiamente a lato. Allegri si affida alle forze fresche prima con Pereyra in luogo di Cuadrado e dieci minuti dopo con l’inserimento di Zaza al posto di un opaco Mandzukic. Il Borussia si chiude nella propria metà campo, difendendosi con ordine. Nella fase finale della gara al Juventus è parsa molto stanca e non sono arrivate grandi occaisoni con il Borussia che ha difeso bene e con ordine, senza grandi patemi.

OCCASIONE PERSA – Un pareggio che non accontenta una Juventus arrembante nel primo tempo e parsa molto stanca e senza grandi idee nella ripresa. Il Borussia è arrivato a Torino con la chiara missione di portare un punto in Germania e non ha creato. Alla luce della vittoria ottenuta dal City in casa contro il Siviglia si può parlare di occasione persa in ottica primo posto del girone.

Il Tabellino –

Marcatori:

Ammoniti: Dominguez (Gla), Xhaka (Glab), Chiellini (Juv)

Juventus (4-3-3): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Khedira, Marchisio, Pogba, Cuadrado (Dal 60′ Pereyra), Mandzukic (Dal 69′ Zaza), Morata (Dal 79′ Dybala).
A disposizione: Neto, Rugani, Evra, Hernanes, Pereyra, Dybala, Zaza

Borussia Moenchengladbach (4-2-3-1): Sommer; Korb, Christensen, Dominguez, Wendt; Xhaka, Dahoud (Dall’87 Nordveidt); Traoré (Dal 79′ Hahn), Raffael (Dal 73′ Hazard), Johnson; Stindl. A disp. Sippel, Nordtveit, Drmic, Hazard, Jantschke, Hahn, Hrgota. All.Schubert

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