2014
La Juve passa a San Siro grazie al solito Tevez
La Juventus batte il Milan grazie a un gol dell’Apache.
SERIE A MILAN JUVENTUS SINTESI TABELLINO – Terza giornata di serie A al via anche per Milan e Juventus. A “San Siro”, le due squadre si sono sfidate nel lunch match domenicale. Pippo Inzaghi, rispetto alla vittoriosa trasferta di Parma, ritrova Fernando Torres ed El Shaarawy ma perde Alex e Bonera. Il tecnico rossonero disegna un 4-3-3 con Rami e Zapata al centro della difesa e con il tridente offensivo composto da Honda, Menez e il Faraone. Panchina per il Nino. Allegri torna da ex a San Siro e manda in campo i suoi con il collaudato 3-5-2. In difesa confermati Caceres e Bonucci, prima presenza in campionato anche per Chiellini. Sulla corsia mancina agisce Asamoah. Panchina per Evra ma anche per Vidal. Il cileno lascia spazio dal 1’ minuto a Pereyra. In avanti confermatissimi Tevez e Llorente.
LA JUVE FA LA GARA, IL MILAN ATTENDE – E’ la Juventus a fare la partita con il Milan rintanato nella propria metà campo pronto a colpire in contropiede e ad approfittare degli spazi lasciati dai bianconeri ma la retroguardia bianconera è attenta e brava a spezzare sul nascere le ripartenza dei padroni di casa. La prima vera occasione da gol capita sui piedi di Pereyra ma la conclusione dell’ex Udinese non trova la porta per poco. ll Milan risponde al 27’ con Honda ma il colpo di testa del giapponese è ben parato da Gigi Buffon. La Juve aumenta l’intensità e crea pericoli alla difesa di Inzaghi con Llorente ma il tiro dell’attaccante navarro da distanza ravvicinata viene respinto da un attento e reattivo Abbiati. Al 37’ gli ospiti sfiorano il vantaggio con Claudio Marchisio ma la conclusione dalla distanza del Principino bianconero colpisce il palo alla sinistra di Abbiati.
TEVEZ-GOL – La ripresa si apre con lo stesso copione del primo tempo: la Juve tiene palla e fa la partita, il Milan difende con tutti gli uomini dietro alla linea del pallone ma a differenza del primo tempo non riesce a ripartire come vorrebbe. Latitano le occasioni da gol e per vedere la prima occasione bisogna attendere il 71’. Marchisio imposta, Pogba serve uno splendido pallone per Tevez e l’Apache entrato in area da rigore è freddo e spietato e buca con facilitàà Abbiati per lo 0-1 Juve. Inzaghi manda in campo Bonaventura, Fernando Torres e Pazzini per El Shaarawy, Poli e Honda ma la sostanza non cambia. Allegri risponde con Romulo al posto di Lichtsteiner. Il Milan si affida all’orgoglio ma la Juve è sempre molto attenta in fase difensiva. L’arrembaggio finale dei rossoneri viene contenuto dalla retroguardia ospite. Finisce 0-1. La decide ancora una volta Tevez.
POCO MILAN, BENE LA JUVE – Ci aspettavamo di più da questo Milan di Inzaghi. I rossoneri hanno aspettato troppo i bianconeri nella propria metà campo concedendo poco campo ma creando poco (di Honda l’unica vera occasione per il Milan). La Juventus ha controllato la gara gestendo il possesso del pallone, concedendo poco o nulla al Milan e colpendo nel momento più opportuno con il solito Tevez (terza partita consecutiva in gol per l’Apache, quarto gol nelle ultime tre partite).
IL TABELLINO
Marcatori: 71’ Tevez (J)
Ammoniti: Marchisio, Ogbonna, Asamoah (J) Muntari (M)
Arbitro: Rizzoli
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Rami, Zapata, De Sciglio; Poli, De Jong, Muntari; Honda (83’ Pazzini), Menez, El Shaarawy (67’ Bonaventuta). A disp.: Agazzi, Gori (n 66), Albertazzi, Armero, Mexes, Zaccardo, Van Ginkel, Bonaventura, Pazzini, Torres, Niang. All.: Filippo Inzaghi
JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Caceres (35’ Ogbonna), Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (83’ Romulo), Pereyra (76’ Vidal), Marchisio, Pogba, Asamoah, Llorente, Tevez. A disp.: Storari, Rubinho, Romulo, Ogbonna, Padoin, Pepe, Vidal, Evra, Mattiello, Coman, Morata, Giovinco. All.: Allegri