Coppa Italia

La Juve mette la quinta e vede la finale, l’Inter si fa male da sola

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Pirlo ribalta Conte, vittoria pesante in trasferta per la Juve, ma l’Inter regala due gol a Ronaldo. Tra una settimana il ritorno allo Stadium

Stessa Inter, altra Juve. Non perfetta ma lucida, intensa e cattiva al punto giusto. Lanciata da Ronaldo, a secco da tre partite, decisamente troppe per uno come lui. Ma soprattutto dagli errori dei nerazzurri, che dopo il vantaggio in avvio si complicano tremendamente la vita con il fallo in area di Young su Cuadrado e l’azione suicida Bastoni – Handanovic. CR7 non perdona e regala ai bianconeri due gol in trasferta da gestire nella sfida di ritorno, orfana di Vidal e Sanchez ma con un Lukaku in più. E’ un’altra partita rispetto a quella di due settimane fa, perché i nerazzurri non dominano e la Juve reagisce colpo su colpo, dimostrandosi squadra proprio là dove era venuta a mancare in campionato. E capace anche di soffrire nel finale, per difendere un vantaggio decisivo in vista del ritorno.

Conte paga l’incapacità di variare lo spartito del suo 3-5-2, la sua Inter sa giocare bene, anche a memoria, ma in un solo modo. La Juve di Pirlo invece cambia pelle e anima, a seconda dei momenti e degli interpreti in campo, confermando al tempo stesso la fluidità che l’ha contraddistinta da inizio stagione e la crescita che la sta accompagnando proprio dalla sfida di San Siro dello scorso 17 gennaio in avanti. Quinta vittoria consecutiva, pesantissima perché in trasferta. Pirlo ribalta il 2-0 del campionato e vede la finale di Coppa Italia. Prova di maturità superata a pieni voti, tra una settimana la seconda prova allo Stadium, dopo la Supercoppa i bianconeri mettono nel mirino il secondo trofeo stagionale.

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