2013
La Fiorentina ritrova vittoria e gioco
I viola battono il Dnipro e mantengono il primo posto nel girone
La Fiorentina batte il Dnipro con lo stesso identico risultato dell’andata (2-1), mantiene la leadership del girone E di Europa League e lunedì, quando a Nyon ci saranno i sorteggi per i sedicesimi di finale, sarà testa di serie. Si spera, ovviamente, che dall’urna non esca un avversario troppo ostico. Ma la squadra di Montella non soltanto si gode il primato, ma anche la vittoria, che mancava da quattro gare, e soprattutto il bel gioco che s’è visto a tratti, complice un avversario che ha giocato per quasi tutti e 90 i minuti dietro la linea della palla, pronto a ripartire in contropiede nonostante un piede già in vacanza (il campionato riprenderà a marzo, ndr). I viola nel primo tempo hanno sbattuto contro il muro eretto dalla squadra di Ramos e si sono resi pericolosi solo con tiri da lontano. Gli avversari, invece, hanno avuto la meglio solo in contropiede e dopo 13 minuti erano già passati in vantaggio grazie all’ottimo Konoplyanka, abile a chiudere alla perfezione un triangolo con Rotan.
Uno schiaffo non da poco per i padroni di casa che ci mettono più di 20 minuti a reagire e a rendersi pericolosi dalle parti di Boyko. Ci pensa Cuadrado a dare la scossa al 36’ con un piattone ravvicinato respinto in angolo proprio dal numero uno ucraino che sessanta secondi dopo di trova tra le braccia anche un debole colpo di testa di Matos. Lo stesso attaccante brasiliano, al 39’, colpisce male a due passi dalla gloria e spedisce in curva un pallone solo da indirizzare nello specchio. Ma è il preludio al gol che arriva al 42’ grazie ad un colpo di genio di Montella che inverte le fasce: Cuadrado a destra, Joaquin a sinistra. Nemmeno il tempo per accorgersene ed è 1-1: cross del colombiano, colpo di testa dello spagnolo nell’angolino e squadra negli spogliatoi.
La ripresa inizia esattamente come la prima frazione: Fiorentina votata all’attacco, Dnipro rintanata e pronta a mordere come il cobra che esce dalla cesta del pifferaio. Il primo acuto è ancora di Cuadrado che al 9’ sfiora il palo dalla distanza. Sette minuti dopo Fernandez calcia in maniera troppo prevedibile, Boyko blocca. Al 22’ l’unico acuto degli ucraini. E’ il solito Konoplyanka a mettere i brividi a Neto e a costringerlo alla parata complicata con una gran botta dai 25 metri. Montella inserisce Pizarro per cambiare ritmo e vincere la gara, ma è il solito Cyadrado a risolverla con un altro guizzo da campione: dribbling e missile terra-aria nell’angolino che sorprende Boyko. Un gol da tre punti che permettono alla Fiorentina di mantenere il primato del girone che sarebbe arrivato anche con un pareggio e tutti a casa un po’ più fiduciosi per il futuro. Lunedì, a Nyon, l’urna dirà se sarà il caso di esserlo.