E’ la Fiorentina di Badelj e Veretout, gli insostituibili di Pioli

La nuova Fiorentina di Stefano Pioli nasce dalla diga a centrocampo costituita da Badelj e Veretout

Badelj e Veretout, Veretout e Badelj: cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambio. Si riassume così la Fiorentina targata edizione 2017/2018, e capiamo perchè. Il croato ed il francese, al momento, come si legge su La Gazzetta dello Sport, sono due calciatori decisivi per la compagine gigliata. Le 11 partite disputate dalla Viola, fin qui, in campionato, rendono bene l’idea: se girano loro, gira la Fiorentina; se non lo fanno s’incappa nella stessa prestazione di Crotone.

Milan garantisce ordine e personalità, Jordan Veretout, invece, corsa, palle recuperate e occasioni create. Due centrocampisti, senza ombra di dubbio complementari tra loro che si tratti di giocare col 4-2-3-1 o con il 4-3-3. Se questa Fiorentina vuole crescere, però, nel futuro prossimo non dovrà dipendere, eccessivamente, da Badelj e Veretout. E come? Lavorando, tanto, in allenamento, con le riserve. Sanchez e Cristoforo, sia in termini di minutaggio che di resa in campo, ora come ora, però sono distanti chilometri dai due titolari. Per questo, se si escludono infortuni e squalifiche, Pioli si è sempre affidato ai suddetti: 9 presenze su 11 per Milan e 11 su 11 per Jordan. Pur fermo restando il rinnovo del croato che stenta ad arrivare, e si respira pessimismo in tal senso, questa non può che essere la Fiorentina di Badelj e Veretout.