2009
La FIGC si arrabbia con De Rossi e lui chiede scusa alle forze dell’ordine
Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha risposto in prima persona alle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Daniele De Rossi sulla Tessera del Tifoso, prendendo le distanze da queste parole, con il numero uno della FIGC che ha ammeso di “non condividere le sue valutazioni, richiamandolo al massimo rispetto per l’impegno delle Forze dell’Ordine e del loro ruolo, di fondamentale importanza per il Paese e per il mondo del calcio”.
Poco dopo la Federcalcio ha diffuso una nota pubblicata sul proprio sito internet:
“La Federazione italiana giuoco calcio vuole confermare oggi, superando dichiarazioni che non condivide e che non possono mettere in discussione rapporti, ruoli e responsabilità , pieno apprezzamento per il lavoro che le Forze dell’Ordine svolgono costantemente per garantire serenità e sicurezza al mondo del calcio. Ribadiamo il nostro grazie più convinto a tutte le Forze dell’Ordine che con spirito di sacrificio, e spesso in condizioni difficili e delicate, prestano il loro servizio a tutela dell’interesse generale, dentro e fuori gli stadi.
In particolare, la gratitudine del mondo del calcio è rivolta agli uomini della Polizia di Stato e al ministero dell’Interno che a tutti i livelli segue costantemente l’attività di prevenzione e di contrasto a ogni forma di violenza, con interventi che hanno già portato a risultati concreti e significativi, ma anche con scelte strategiche come la tessera del tifoso, che contribuirà a promuovere sempre più un clima di civile convivenza negli stadi”.
Questa invece la risposta del capo della Polizia, Antonio Manganelli: “Letteralmente indignato per una volgare strumentalizzazione di un episodio che deve ancora essere chiarito dalla magistratura.”
Infine, la risposta di De Rossi all’Ansa: “Mi rendo conto di aver usato un’espressione infelice e me ne scuso, le generalizzazioni sono sempre sbagliate. Non volevo mettere in discussione il ruolo delle Forze dell’Ordine e ho grande rispetto per l’impegno di tanti agenti e di tanti poliziotti che ogni domenica lavorano perÃ? garantire la sicurezza nel calcio”.