2020

La FIGC chiede al Governo: «Per la ripresa del campionato allentare la quarantena»

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Il 18 maggio via agli allenamenti collettivi mentre il 13 giugno dovrebbe riprendere il campionato. La richiesta della FIGC

Due date sono uscite dall’intensa giornata di ieri. Una è certa ed è quella del 18 maggio che segnerà la ripresa degli allenamenti collettivi. L’altra è da verificare ed è quella del 13 giugno quando si potrebbe finalmente tornare in campo. Tuttavia rimane ancora un importante nodo da sciogliere per la ripresa del campionato: la gestione dei casi positivi.

Il Comitato Tecnico-Scientifico ha imposto la quarantena obbligatoria di 14 giorni per ogni squadra nella quale un giocatore venga colpito dal Coronavirus. Uno scenario molto probabile che, di fatto, costringerebbe il campionato allo stop. Come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, la FIGC ha una speranza: quella che le norme sull’isolamento vengano in questo senso ridotte e allentate.

La FIGC, nel documento inviato al ministero dello Sport, chiede di modificare il protocollo a seconda delle decisioni del governo relative all’epidemia: «Successivamente, sulla base del combinato disposto alle evidenze epidemiologiche e delle misure governative che verranno adottate, potranno essere fornite linee guida aggiornate per un possibile allentamento della ‘quarantena volontaria’ in occasione dei successivi periodi di allenamento e/o di ripresa delle gare».

In tutto questo bisogno sempre considerare il malcontento della UEFA per come l’Italia sta gestendo la ripresa. Le scadenze sono sempre più vicine: entro il 25 maggio andranno presentati i piani, entro il 2 agosto finiti i campionati. E poi si giocheranno le coppe europee, per le quali il protocollo sarà molto più simile a quello tedesco, che, come noto, non prevede l’isolamento per tutto il gruppo.

 

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