2018

La febbre ferma lo stakanovista Hamsik, sempre presente dal 2015

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Marek Hamsik, capitano e simbolo del Napoli, ha avuto una continuità spaventosa negli ultimi 3 campionati

Hamsik è un centrocampista totale, difficile da rimpiazzare, motivo per cui non ha mai saltato una partita di campionato da quando Maurizio Sarri siede sulla panchina del Napoli, ovvero dalla stagione 2015/2016. 38 partite su 38 in 2 anni più le 20 di questo campionato, quello che in gergo si definisce uno stakanovista. Per trovare una panchina del Capitano bisogna andare indietro, fino all’annata 2014/2015, l’ultima con Rafa Benitez in panchina: Roma-Napoli, 1-0, del 4 aprile 2015.

Marek, negli ultimi giorni, però è stato debilitato da un attacco febbrile, che l’ha costretto a saltare più di una sessione di allenamento e, per sua stessa ammissione, potrebbe non esserci nella delicata sfida di Bergamo contro la Dea. Cosa cambierebbe nel Napoli? Maurizio Sarri si affiderebbe a Piotr Zielinski. Il polacco darebbe più gioco in verticale, senza palla, alla squadra e meno palleggio con Mario Rui e Lorenzo Insigne. Esame di maturità per l’ex trequartista dell’Udinese, che sarebbe, dunque, chiamato, con le proprie caratteristiche, a non far rimpiangere il numero 17. Il gioco verrebbe costruito più sul versante di Allan, Hysaj e Callejon in velocità e con sovrapposizioni costanti, mentre Piotr sarebbe chiamato a riempire l’area e a suggerire passaggi all’inspirato Insigne.

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