2014

La decide un campione: Klose-gol, la Lazio supera il Torino

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A segno Biglia su punizione, poi Farnerud e Klose

SINTESI TABELLINO LAZIO TORINO – Vincono i padroni di casa con il risultato di 2-1: il vantaggio nel primo tempo con una splendida punizione di Biglia, poi il pareggio a sorpresa degli ospiti con un ottimo Farnerud. Doccia gelata sull’Olimpico? Neanche a dirlo, c’è Klose. Il campione tedesco realizza in tap-in su una punizione di Candreva mal respinta da Gillet e regala una meritata vittoria alla sua Lazio.

PRIMO TEMPO – Approcci opposti: decisamente offensivo quello scelto da Pioli, con Lulic in mediana ed Anderson a comporre il tridente, Ventura si copre optando per un abbottonato 3-5-1-1 con Farnerud a supporto del solo Quagliarella. Primo squillo granata al 5’ minuto: sfonda Peres sulla destra e la difesa biancoceleste si salva come può, ma la prima vera palla gol arriva dai piedi del solito Candreva, il suo diagonale è ben respinto dal piazzato Gillet. Il copione della gara: la Lazio ne gestisce le operazioni con rapide azioni in verticale, gli uomini di Ventura restano bassi nel tentativo di impostare la manovra già dalle primissime battute. Al 15’ il vantaggio della Lazio: è bravo Lulic a guadagnarsi una punizione dal limite dell’area di rigore, si incarica della battuta Lucas Biglia che con un perfetto colpo a giro lascia immobile l’incolpevole Gillet. Incontenibile Lazio: passano solo pochi istanti ed un bolide di Candreva si stampa sul palo, l’esterno di Pioli è imprendibile per i difensori granata, al 20’ Glik salva su Djordjevic pronto a ribadire in rete la sponda di Ciani. Chance Toro al 25’: inserimento impeccabile di Farnerud e botta tesa respinta dal suo compagno Quagliarella, gara decisamente intensa e vibrante dalla rete del vantaggio laziale in poi. Sul piano della prestazione troppa Lazio per questo Torino in enorme difficoltà: Parolo calcia dalla distanza al 32’ e trova l’opposizione del portiere avversario, sul ribaltamento di fronte è ancora Farnerud a dare un brivido ai tifosi di casa. Al 35’ minuto intervento in allungo di Marchetti su un tocco beffardo di Quagliarella, dal seguente corner insidioso Moretti: si va da una parte all’altra senza sosta, praticamente assenti i filtri delle rispettive mediane. Termina con un tentativo di Vives dalla distanza un primo tempo di ottima intensità e ritmo: avanti la Lazio (1-0) grazie alla maggiore qualità messa sul campo.

SECONDO TEMPO – In campo Klose sin da subito in luogo di un Anderson nota stonata dell’eccellente primo tempo biancoceleste: la Lazio si è mossa da squadra fatta, lui da solista a dir poco innocuo. Variante tattica dunque con due punte di ruolo contemporaneamente in campo, la prima chance della ripresa è però di targa granata con una botta di Benassi dalla media distanza che si spegne di poco a lato della porta difesa da Marchetti. La mossa Farnerud diventa perfettamente redditizia all’8’ minuto: la debole chiusura in scivolata di Ciani su una palla tutt’altro che insidisosa libera lo svedese alla conclusione, rasoterra che fredda l’estremo difensore biancoceleste. E’ pareggio degli uomini di Ventura, un po’ a sorpresa considerando l’andazzo della gara: doccia gelata per l’Olimpico. Ma i campioni non a caso si manifestano nei momenti più complessi: al 15’ minuto bolide da calcio di punizione scagliato dal solito Candreva, respinta corta di Gillet ed irrompe Miroslav Klose che con un tempismo perfetto non lascia scampo alla retroguardia granata. La reazione ospite è affidata alla testa di Quagliarella: al 22’ traversone di Sanchez Mino e girata dell’attaccante con la palla che quasi beffa un Marchetti in più di un’occasione traballante in uscita. Il centravanti tedesco sfiora la doppietta personale al 31’ minuto, trovato in posizione centrale da Lulic non trova la coordinazione per battere Gillet con il piede mancino. Sul piede di Darmian al 40’ la palla del 2-2: tiro improvviso dall’interno dell’area e risposta attenta di Marchetti. Un tentativo di Parolo ed una Lazio attenta e determinata: termina con tre minuti di recupero Lazio-Torino, 2-1 il giusto risultato in favore dei padroni di casa.

CHE BELLA LAZIO! – Prima frazione di gara davvero vibrante: Lazio in forma straripante che crea occasioni in ripetizione, soltanto i legni e Gillet evitano il tracollo ad un Torino che però – nonostante un approccio tattico sulla carta rinunciatario – ha le sue chance per far male in verticale. Ne viene fuori una contesa assolutamente godibile che premia la maggiore qualità (e volontà) dei padroni di casa. Il secondo tempo si apre con due novità: quella tattica di Pioli che manda in campo Klose in luogo di Anderson e si schiera in campo con il doppio centravanti, l’altra è il gol a sorpresa dei granata con l’ottimo e prezioso Farnerud. Ma i campioni sono tali perché sanno scegliere il momento: è Miro Klose a siglare la rete del 2-1 e regalare la vittoria ai suoi. Tre punti assolutamente meritati per quanto si è visto oggi sul campo all’Olimpico.

TABELLINO – LAZIO – TORINO 2-1

Marcatori: Biglia (L) 15’, Farnerud (T) 53’, Klose (L) 60’

Ammoniti: Lazio – Cavanda, Klose; Torino – Benassi

Espulsi:

Lazio (4-3-3): Marchetti; Cavanda, De Vrij, Ciani, Radu; Parolo, Biglia (all’82 Onazi), Lulic (al 92’ Braafheid); Candreva, Djordjevic, Anderson (al 46’ Klose). In panchina: Berisha, Strakosha, Novaretti, Cana, Konko, Ledesma, Gonzalez, Pereirinha, Ederson. Allenatore: Stefano Pioli

Torino (3-5-1-1): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Benassi (al 62’ Amauri), Vives, Sanchez Mino, Darmian; Farnerud (all’80 Ruben Perez); Quagliarella (all’87’ Barreto). In panchina: Padelli, Castellazzi, Bovo, Jansson, Gaston Silva, Molinaro, Nocerino, Martinez. Allenatore: Giampiero Ventura

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