2017

La Curva Nord a Totti: «Mai avremmo permesso che venissi trattato così»

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Il sempre più possibile addio di Totti al calcio giocato ha coinvolto anche i tifosi della Lazio che, dopo lo striscione, gli hanno scritto anche una lettera

Lazio e Totti nemici eterni fino alla fine, o forse no. Il gruppo organizzato “Gli Irriducibili” ha scritto alcune righe al Capitano della Roma, in vista del probabile ritiro del 10 a fine campionato. Tra esordi, palmares, elogi ma anche battutine. «Era il 6 marzo del 1994 quando ci siamo incontrati per la prima volta. Entrasti al posto di Piacentini e ti procurasti un rigore che poi Giannini si fece parare. Così giovane eri già riuscito a descrivere, in maniera eccellente, la storia della tua squadra fatta di rigori e di occasioni perse. Da allora, mentre inanellavi record su record; mentre gli stadi di tutto il mondo ti battevano le mani; mentre pensavi a che maglietta dedicarci, e tra un Sanremo e uno spot pubblicitario, la Lazio vinceva uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, quattro Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. Quanto avrebbe potuto vincere il Real Madrid con te in campo nessuno potrà mai saperlo. Sei l’unico campione che non sono riusciti ad acquistare. In ogni caso, e soprattutto di questi tempi, hai raggiunto un traguardo che merita rispetto. Il rispetto che non hai ricevuto né dai tuoi tifosi né dalla tua società e questo, te lo diciamo sinceramente, ci dispiace. Noi non avremmo mai permesso che un giocatore come te venisse trattato così. Non avremmo mai osservato in silenzio quello che ti stanno facendo e che ti hanno fatto. Oggi nessuno ti difende e noi, ovviamente, non possiamo farlo. In ogni caso una stretta di mano come si conviene ad un avversario che, dopo tanti anni, lascia il campo, da parte dei suoi “nemici” migliori».

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