2014
L’uragano azzurro si abbatte sulla Juventus: Callejon e Mertens fanno esultare il San Paolo
SERIE A NAPOLI JUVENTUS SINTESI – Una vittoria netta e che ammette poche repliche quella ottenuta dal Napoli contro una Juventus rimaneggiata. Il Napoli ritrova un super Hamsik e festeggia il dodicesimo centro in campionato di Callejon.
PRIMO TEMPO – Spinto da un pubblico entusiasta, il Napoli parte subito forte cercando di mettere pressione alla Juventus. Pressing alto e verticalizzazioni improvvise, questo l’avvio pensato da Benitez per sorprendere la Juventus. Passano solo sei minuti e Callejon avrebbe la palla del vantaggio, favorito da una deviazione su suggerimento di Hamsik. Per sfortuna dello spagnolo Buffon compie un intervento straordinario per difficoltà andando a deviare con le punta delle dita. Gli azzurri insistono e creano un’altra occasione importante con Hamsik che apre il piattone da dentro l’area piccola ma Buffon dice ancora di no. Il Napoli sembra essere padrone del campo, la Juventus trova la prima conclusione solo al 26′ con Lichsteiner ma Reina blocca facilmente. La Juventus soffre sulle corsie esterne grazie all’imprevedibilità di Insigne. Il folletto napoletano supera in velocità Caceres in velocità e serve un cross rasoterra che trova pronto Callejon. Il numero sette azzurro incrocia il destro ma Buffon si oppone bene deviando in angolo. La Juventus non riesce a ripartire, Pirlo Al 37′ arriva il meritato vantaggio con il suo giocatore più pericoloso: Insigne mette dentro un traversone morbido morbido che trova la deviazione di Callejon. Dodicesimo centro in campionato per l’ex Real Madrid, La Juventus può recriminare per una posizione irregolare del talento spagnolo. La reazione degli ospiti non si fa attendere, Osvaldo prova il colpo a sorpresa con una bella roveciata ma l’attaccante italo.argentino non inquadra la porta per poco.
SECONDO TEMPO – La ripresa vede subito ritmi molto alti con la Juventus che prova ad organizzare una reazione. Conte opera il primo cambio con Isla che prende il posto di uno spento Asamoah. Come visto nella prima frazione, è ancora Lichsteiner a creare qualche grattacapo alla difesa azzurra. Il laterale svizzero entra bene in area ma il suo sinistro è debole e Reina fa buona guardia. Buffon è in serata di grazia e lo dimostra quando con un balzo felino devia in angolo un bel sinistro su calcio piazzato di Ghoulam. Il Napoli adesso gioca più basso, cerca di contenere le folate di una Juventus che cerca di giocare ma non trova il pertugio giusto per impensierire Reina. Al 70′ Conte lancia nella mischia Vucinic in luogo di Osvaldo e il montenegrino si fa subito vedere con un destro a giro che accarezza il palo alla destra di Reina. Al 77′ Hamsik parte palla al piede da centrocampo ma si fa prendere dalla frenesia e calcia debolmente. All’80 Mertens, appena entrato, chiude definitivamente la gara, Un’azione da rivedere e rivedere: Pandev si gira sulla trequarti e pennella per Mertens che si fa spazio tra Chiellini e Marchisio prima di trovare l’angolo più lontano.
Il Napoli vince con merito una gara che l’ha vista all’attacco per tutti i novanta minuti. La Juventus ha sofferto l’aggressività degli azzurri e la giornata storta di elementi fondamentali come Pirlo e Pogba, decisamente sottotono. L’assenza di Tevez si è fatta sentire con Llorente e Osvaldo troppo soli e abbandonati al loro destino. Sorride la Roma che potrebbe alimentare le speranze scudetto anche se la distanza è considerevole.