2014
L’Inter si aggrappa ad Handanovic e Osvaldo: primo posto nel girone
I nerazzurri vincono nonostante l’espulsione di Ranocchia ad inizio ripresa
L’Inter vince, ribalta il risultato in inferiorità numerica e si assicura il primo posto nel Gruppo F di Europa League. Una serata da incorniciare per i nerazzurri che, nonostante le tante difficoltà, hanno portato a casa un importante 2-1 in rimonta contro il Dnipro con Mancini che non poteva sperare in un regalo migliore per il suo 50esimo compleanno. Di Rotan, Kuzmanovic e Osvaldo le reti decisive con Handanovic in versione super che ha blindato la propria porta in più occasioni. Riviviamo insieme il match:
PRIMO TEMPO – Orfana di Mancini in panchina per via della squalifica l’Inter prova da subito ad imporre il proprio ritmo ma il Dnipro pressa a tutto campo mettendo in difficoltà la manovra degli avversari. E proprio su un errore in uscita arriva il vantaggio della squadra ucraina: Juan Jesus perde pericolosamente palla, Handanovic interviene in maniera non proprio perfetta sulla conclusione di Konoplyanka e Rotan, a porta sguarnita, la mette dentro per l’1-0. Al 29′ gli ospiti hanno la possibilità di raddoppiare dal dischetto per un’ingenuità di Guarin in area di rigore. Dagli undici metri si presenta Konoplyanka ma, come da copione, Handanovic riesce a respingere. Sul ribaltamento di fronte, però, i nerazzurri riescono a pareggiare. Dopo la mischia nell’area avversaria è Kuzmanovic a segnare con un piazzato che mette fuori causa Boyko: è 1-1. Al 33′ l’Inter potrebbe anche ribaltare il risultato, ma Nagatomo non impatta bene a tu per tu con il portiere avversario infortunandosi, inoltre, nell’occasione. Le due squadre provano a rompere gli equilibri nel finale di tempo, ma tornano negli spogliatoi sul punteggio di parità.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia subito con un colpo di scena. Andrea Ranocchia, già ammonito, stende il lanciatissimo Rotan e costringe l’arbitro a mandarlo prima del tempo negli spogliatoi. Nonostante l’inferiorità numerica, però, i padroni di casa riescono a siglare la rete del 2-1 con un contropiede perfetto orchestrato da Dodò: dal limite della sedici metri, poi, è Hernanes a servire perfettamente Osvaldo che in diagonale sigla la rete del vantaggio. La partita però non è chiusa e sul ribaltamento di fronte Handanovic e Juan Jesus risultano decisivi respingendo i due tentativi sotto misura di Kalinic. All’80’ il Dnipro sfiora ancora una volta la rete, ma la punizione calciata dallo scatenato Rotan finisce di un soffio fuori. 5′ dopo Handanovic ancora decisivo: il portiere dell’Inter si catapulta in uscita su Konoplyanka concedendo solo un calcio d’angolo.
COMMENTO FINALE – L’Inter parte con il piede sbagliato ma riesce ad avere la meglio con il passare dei minuti. I nerazzurri sono stati bravi a reagire soprattutto dopo l’espulsione di Ranocchia arrivata ad inizio ripresa e, nonostante l’inferiorità numerica, sono riusciti a portare a casa tre punti importantissimi. Il Dnipro gioca bene a sprazzi ma non riesce a sfruttare la superiorità numerica nei secondi 45′: la squadra ucraina, però, ha avuto di fronte anche un grande Samir Handanovic.
TABELLINO – Inter – Dnipro 2-1
Marcatori: 16′ Rotan (D), 30′ Kuzmanovic (I), 50′ Osvaldo (I)
Ammoniti: Ranocchia (I), Hernanes (I), Guarin (I)
Espulsi: Ranocchia (I)
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Nagatomo (37′ Campagnaro), Ranocchia, Juan Jesus, Dodò; Guarin, Kuzmanovic, Medel; Hernanes (60′ Obi); Osvaldo, Icardi (55′ Andreolli). In panchina: Carrizo, Palacio, Krhin, Bonazzoli. Allenatore: Mancini.
DNIPRO (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy (70′ Matheus), Douglas, Mazuch (82′ Seleznyov), Vlad; Kravchenko (73′ Bruno Gama), Cheberyachko; Luchkevych, Rotan, Konoplyanka; Kalinic. In panchina: Lastuvka, Leo Matos, Shakhov, Politylo. Allenatore: Markevych.