2013

L’Inter non sa più vincere: col Parma è 3-3

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Terzo pareggio consecutivo per i nerazzurri, fermati anche dai ducali. Il Napoli resta a -4

A San Siro termina con un pirotecnico 3-3 tra Inter e Parma. Doppiette di Sansone e Palacio, Parolo (su papera di Handanovic) e Guarin i marcatori. I nerazzurri non riescono ad avvicinarsi al Napoli.

PRIMO TEMPO – Due le novità in formazione nell’Inter, con Ranocchia che torna al centro della difesa al posto di Rolando e Kovacic preferito a Taider a centrocampo. Donadoni risponde con una sorta di 4-3-3 mascherato, con Biabiany, Sansone e il grande ex Cassano, in campo con una protezione speciale al naso. Sono proprio gli emiliani a partire meglio e già dopo 4 minuti Paletta impegna a terra Handanovic da buona posizione. L’Inter non si sveglia e al 12’ capitola sull’imbucata di Marchionni per Sansone, che solo davanti ad Handanovic non può sbagliare. Preso lo schiaffo, l’Inter prova subito a reagire e al 17’, con il Parma momentaneamente in dieci per l’infortunio di Gargano (poi rilevato da Acquah) ha un’occasionissima per pareggiare con Palacio, che arriva in corsa sul tiro-cross di Guarin ma calcia alle stelle da un metro. L’Inter prende decisamente in mano il pallino del gioco ma non riesce a trovare spazi nell’organizzata difesa ducale. Anzi, rischia il tracollo al 41’ quando, sul cross di Cassani, Acquah si divora un gol fatto. Dal possibile 2-0, il Parma si ritrova raggiunto, con il tap-in vincente di Palacio sul cross di Jonathan. Ma il pareggio dell’Inter ha vita brevissima perché un minuto dopo Handanovic compie una papera incredibile su un cross senza pretese di Paletta, regalando di fatto il gol dell’1-2 a Parolo.

SECONDO TEMPO – Nel primo quarto d’ora succede di tutto. L’Inter prima reclama un rigore per una spinta di Acquah su Alvarez, poi ribalta il risultato nel giro di un minuto e mezzo. Palacio di testa, sul cross dello stesso argentino, e Guarin, sul cui tiro è decisiva la deviazione di Lucarelli, portano i nerazzurri sul 3-2. Ma anche in questo caso l’Inter non riesce a tenere il risultato perché al 60’ Sansone, inspiegabilmente dimenticato dalla difesa sul cross di Cassani, batte nuovamente Handanovic e fa 3-3.  Mazzarri cambia e inserisce Nagatomo e Belfodil per Zanetti e Jonathan. Ma è il Parma ad andare vicino al 4-3 con la sventola di Acquah alzata sopra la traversa da Handanovic. L’Inter ha a sua volta il match-ball nel recupero con Cambiasso, ma Mirante salva il risultato. Alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto.

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