2013
L’Inter fa poker al Verona e torna quarta
I nerazzurro vincono 4-2 a San Siro e scavalcano gli scaligeri in classifica
Tanti gol a San Siro tra Inter e Verona. I nerazzurri si impongono 4-2 e tornano in quarta posizione scavalcando proprio i veneti
PRIMO TEMPO –Nell’Inter rientra Alvarez e Mazzarri dà una seconda chance dopo la bocciatura forzata di Torino, con Palacio confermatissimo al centro dell’attacco. Mandorlini non rinuncia al suo 4-3-3 che ha portato il Verona a respirare addirittura aria d’Europa. Ma l’inizio è da incubo per gli scaligeri, che dopo 12 minuti si ritrovano già sotto 2-0. Al 10’ apre le marcature Jonathan, che calcia al volo direttamente sul corner di Cambiasso e trova la deviazione decisiva di Moras. Passano solo 120 secondi e, sempre da azione di calcio d’angolo, è Palacio a insaccare da sottomisura dopo il primo tentativo di Guarin respinto da Jorginho. L’uno-due micidiale tramortisce il Verona, che ci mette un po’ a riorganizzarsi. Ci prova Toni al 25’, ma alza troppo la mira di testa sul cross di Cacciatore. E’ proprio il bomber emiliano a fornire la sponda sette minuti più tardi per Martinho, che s’infila nel buco lasciato dalla non impeccabile difesa interista e batte Carrizo riaprendo la partita. Ma passano solo sei minuti e l’Inter si porta sul 3-1 con Cambiasso, che corregge in rete il tap-in di Palacio dopo il palo colpito in precedenza da Nagatomo al termine di una bella azione personale. Prima dell’intervallo l’Inter legittima un gran primo tempo con il diagonale di poco fuori misura di Guarin.
SECONDO TEMPO – Anche la ripresa si apre sotto il segno del colombiano, che va in percussione ma si vede respingere da Rafael in tuffo la conclusione da fuori area. L’Inter continua a premere sull’acceleratore e trova la quarta rete al minuto 56 con Rolando, che realizza la sua prima rete italiana ribadendo in rete sulla corta respinta di Rafael su un’altra azione partita da calcio d’angolo. Mazzarri concede un po’ di riposo a Cambiasso e Palacio, sostituiti da Kuzmanovic e Belfodil, ma il Verona ha una reazione d’orgoglio e va in rete con Romulo, spaventando un po’ l’Inter. Mandorlini ci crede a inserisce Cacia aumentando il peso dell’attacco, Toni va ancora in rete ma Celi annulla in maniera forse un po’ fiscale per un fallo su Ranocchia. I veneti, ancora più sbilanciati, chiudono in attacco ma ormai è troppo tardi per raddrizzare una partita che vede il meritato successo dell’Inter, che si reimpossessa del quarto posto scavalcando proprio la formazione di Mandorlini.