2013
L’Hellas Verona torna a volare: quinta vittoria in casa, Sampdoria ko
SERIE A HELLAS VERONA SAMPDORIA SINTESI – E’ terminato pochi minuti fa il match infrasettimanale tra Hellas Verona e Sampdoria. Quinta vittoria consecutiva in casa per i veneti, che raggiungono un risultato storico ed agguantano in classifica l’Inter a quota 19 punti. Riviviamo le fasi salienti del match:
PRIMO TEMPO – Parte subito forte la squadra di casa: al 3’ cross di Martinho per Toni, la palla arriva invece a Gomez, che però, colto di sorpresa, non riesce a deviare in rete; poi al 5’ dopo un errore di Costa, Gomez, anziché servire il libero Toni, si proietta in percussione, la palla arriva ad Halfredsson, che riesce ad arrivare al tiro, ma Da Costa mette in angolo in tuffo. All’8’ l’Hellas Verona sfiora il gol con Cacciatore, che riceve la palla da calcio di punizione di Halfredsson ma senza riuscire ad indirizzarla in porta. Al 10’ si affaccia la Sampdoria in avanti: due tentativi di Gabbiadini, che prima tira su Rafael e poi sfiora il palo destro. Ritmi alti per le due squadre che si affrontano a viso aperto. Al 22’ il Verona si avvicina al gol con uno schema da calcio di punizione: Jorginho serve rasoterra Halfredsson, che gira di tacco per Gomez, il quale però non riesce a calciare in rete. Percussione al 31’ di Gomez sulla destra, Mustafi provvidenzialmente gli toglie lo spazio per il cross. Dopo due minuti Gomez propone altri dribbling: tunnel a Costa, ma poi è impreciso sottoporta. Superiorità dell’Hellas Verona, che costruisce tanto, ma non riesce a rendersi pericolosa negli ultimi venti metri. Ed, infatti, Laner al 40’ spreca un prezioso contropiede, servendo Martinho sulla sinistra in evidente fuorigioco. Al 45’ Halfredsson prova il tiro dalla distanza, ma la sua conclusione viene murata dalla difesa blucerchiata.
SECONDO TEMPO – Parte meglio la Sampdoria, che al 50’ sfiora il gol con un lampo di Eder, il quale ha sfiorato l’incrocio dei pali. Dopo il primo squillo blucerchiato, arriva però il gol dell’Hellas Verona: al 51’ Gomez triangola con Toni e poi fredda Da Costa con una botta dall’altezza del dischetto. Dopo un giro di lancette Gomez sfiora la doppietta: Da Costa rinvia male, la palla finisce su Gomez e poi schizza di poco sopra la traversa. Contraccolpo per la Sampdoria, mentre i padroni di casa sulle ali dell’entusiasmo gestiscono senza problemi la partita. Altra occasione al 67’ per i veneti: grande iniziativa di Martinho, che prova da posizione defilata il tiro, devia Costa che quasi sorprendere Da Costa e Toni sfiora il palo. Al 73’ annullato gol a Toni dopo una bellissima girata in area di rigore: la sua posizione era in fuorigioco, ma al 78’ si regala la gioia del gol con un preciso diagonale, sul quale non può nulla Da Costa in tuffo. Ci riprova l’ispirato attaccante, che all’80’ prova la girata al volo su assist di Iturbe, ma da Costa trattiene. All’88’ ci prova ancora Obiang con un altro tentativo dalla distanza, ma Rafael respinge di pugni. Risponde Iturbe con un sinistro di potenza, respinto dalla difesa blucerchiata, poi nei minuti di recupero sul fronte opposto ci prova Eder, che sfiora il gol per accorciare le distanze.