2015
L’Europa ci guida
Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale di Giorgio Micheletti per Calcionews24!
Considerazione numero 1: non mi ricordo da quanto tempo non facevamo il pieno di vittorie in Europa.
Considerazione numero 2: mai come in questa settimana l’Europa ha diretta influenza sulla presentazione delle partite del campionato. E’ fin troppo facile infatti dire che Inter-Fiorentina ma soprattutto Torino-Napoli sono due gare che risentiranno, penso solo in meglio, dell’andamento di tutte e quattro in Europa League. Forse il più gasato di tutti è il Torino che ha vinto a Bilbao e che alla vigilia veniva dato spacciato. Lascio da parte perché troppo lontano (lunedì sera) Roma-Juve, ma anche questa è una partita con influenza-Europa: in questo caso però forse l’inerzia è un po’ di più dalla parte dei giallorossi perché hanno vinto, sono tutti e sani mentre la Juve ha perso Pirlo e forse Pogba.
L’influenza-Italia, ammesso che ci sia, invece riguarda Sassuolo-Lazio: due squadre che hanno solo il campionato da prendere in considerazione e che nel campionato stanno dando tanto e dal quale altrettanto si aspettano. Domenica sarà spettacolo al Giglio e sapremo forse un po’ meglio, alla fine delle partite di cui abbiamo parlato ora, la griglia delle vere pretendenti ai posti che contano sia per le prime posizioni che per l’Europa.
Il resto è di discreto livello: si parte da Palermo-Empoli, le due squadre forse più in forma del momento e con un tasso di incoscienza sportiva altissimo che promette (per gli scommettitori) sicuramente una gara da goal, per passare a Atalanta-Samp (bergamaschi in difficoltà, genovesi provati dal derby di martedì), Cesena-Udinese (in Romagna il sintetico ha giocato più di un brutto tiro e a Udine il dopo Di Natale è già cominciato ma non è pari al passato), per finire con Cagliari-Verona (due panchine sempre a rischio e quindi gara bloccata) e Chievo-Milan (Maran ha trovato la sua formazione, Inzaghi no e oltretutto continua a litigare con i giocatori, vedi Cerci). Volutamente non parlo di Genoa-Parma perché non so che cosa di nuovo e clamorosamente insipido ci possa riservare la Lega dopo la decisione (che ha lasciato tutti basiti) di far iniziare le partite con 15’ di ritardo per solidarietà con i dipendenti parmensi: forse mettersi le mani nelle tasche sarebbe stato più giusto e soprattutto rispettoso di famiglie che non arrivano alla fine del mese e che con 15’ di ritardo non pagano le bollette.