2014
L’Atalanta fa chiarezza: «Nessuna disposizione agli steward»
Il dg Marino ha contattato la famiglia per cercare di rimediare, ma, per il momento, quest’ultima preferisce rimanere nell’anonimato
ATALANTA JUVENTUS SERIE A – Una storia che ha destato scalpore, quella accaduta ad un piccolo tifoso della Juventus sabato sera. Il giovanissimo supporter bianconero, mentre faceva il suo ingresso allo stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia‘ di Bergamo per assistere al match tra la Dea e la Vecchia Signora, ha ricevuto l’invito – molto persuasivo – da parte di uno steward a coprire la maglia della Juventus, non essendosi recato nel settore ospiti. Secondo quanto appreso in esclusiva dalla redazione di ‘Calcionews24’, la notizia è stata riferita alla stampa locale da un componente molto vicino alla famiglia. Che invece, per il momento, preferisce rimanere nell’anonimato, spazzando, di fatto, le polemiche nate nelle ultime ore.
NESSUNA DISPOSIZIONE – C’è dell’altro, però. Fonti interne alla società dell’Atalanta fanno sapere che già da questa mattina il direttore generale nerazzurro, Pierpaolo Marino, si è messo in contatto con la famiglia del ragazzino, porgendo le scuse per l’incoveniente accaduto sabato sera. E dando la massima disponibilità per far in modo che il tifoso bianconero possa visitare il Centro Sportivo della Juventus e ad assistere ad un match nell’impianto torinese. L’Atalanta, inoltre, ha fatto sapere di volersi dissociare da episodi simili, non avendo mai dato alcuna disposizione ai 270 steward presenti nell’impianto di Bergamo su come comportarsi durante la gara sulle scelte di tifo da parte dei tifosi. Tant’è che, nelle ultime stagioni, gli orobici si sono fatti notare per iniziative finalizzate all’avvicinamento di famiglie e bambini allo stadio. Nei prossimi giorni, comunque, la vicenda dovrebbe essere archiviata, con il benestare di tutte le componenti
con la collaborazione di Daniele Longo