2014

L’Atalanta cala il doppio Jack: Inter al tappeto

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L’Atalanta espugna San Siro grazie a una doppietta di Bonaventura. Di Icardi il momentaneo pareggio dell’Inter

Dopo 6 risultati utili consecutivi l’Inter cade a San Siro con l’Atalanta, che non batte da 4 anni. Una doppietta di Bonaventura mette in ginocchio l’undici di Mazzarri, che aveva pareggiato con Icardi. L’Inter fallisce l’assalto al quarto posto.

 

PRIMO TEMPO –Squadra che vince non si cambia. Mazzarri conferma in toto lo schieramento di Verona, con D’Ambrosio a sinistra e Nagatomo in panchina. Colantuono conferma per dieci undicesimi lo schieramento che ha travolto la Sampdoria ipotecando di fatto la salvezza con largo anticipo. L’unico cambio, forzato, è l’inserimento di Nica al posto dello squalificato Benalouane nel settore destro difensivo. Inter subito pericolosa un paio di volte con con Guarin, in entrambe le occasioni servito da un Hernanes subito ispirato. Il colombiano va vicino al bersaglio prima di piatto destro e poi col sinistro. Non si fa attendere la risposta dell’Atalanta e Handanovic al 7’ deve mostrare un grande riflesso sulla battuta volante di Standardo. Il portiere sloveno si supera anche al 13’ sulla stoccata di Cigarini, salvando ancora il risultato. Al 17’ è la traversa a salvare i nerazzurri di casa sullo stacco imperioso di Denis, servito da Bonaventura. Tre occasioni nitide per un’Atalanta per nulla intimorita ma che rischia grosso cinque minuti più tardi: Icardi scatta in posizione regolare sull’invito di Guarin ma Consigli si salva col piede. A suggellare un primo tempo ben giocato mancano solo i gol, che arrivano puntualmente – copiosi pure quelli – nello spazio di un minuto. Atalanta in vantaggio al 35’ con Bonaventura, che sfrutta al meglio l’assist di Maxi Moralez (poi uscito per infortunio) su una fulminea ripartenza. Nemmeno il tempo di esultare e dall’altra parte Icardi fredda Consigli e dedica il gol a Wanda Nara mostrando una maglietta con scritto “Wan te amo”.

SECONDO TEMPO – Partenza aggressiva dell’Inter, che va vicina al 2-1 al 50’ con il diagonale di Jonathan deviato da Consigli. Tre minuti dopo Guarin pareggia il conto dei legni scheggiando la traversa da fuori area, Palacio lo imita una manciata di minuti dopo prendendo il palo con una spizzata che aveva sorpreso Consigli sul cross di Jonathan. Mazzarri prova ad alzare il tasso tecnico del centrocampo inserendo prima Alvarez per Cambiasso e poi Kovacic per Campagnaro. Nel finale accade di tutto: prima Jonathan salva sulla linea il tiro a colpo sicuro di Brienza, poi è sempre il brasiliano a colpire la traversa con un lob che aveva scavalcato Consigli e sulla respinta Icardi non è riuscito a buttarla dentro. Al 90’ infine l’Atalanta trova il gol del 2-1 ancora con Bonaventura, dimenticato da Jonathan sulla punizione di Brienza e che batte Handanovic con un colpo di testa. L’Atalanta si conferma bestia nera dell’Inter.

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