2013
L’appello di Boateng: “Lasciate il campo in caso di razzismo”
BOATENG RAZZISMO MILAN – Il trequartista del Milan non vuole archiviare la brutta faccenda di Busto Arsizio: “Chiedo a ogni giocatore, fosse anche nella finale di Champions, di uscire dal campo in caso di episodi razzisti”.
Evidentemente, secondo Kevin Prince Boateng, l’unico modo per combattere questa mentalità e questa gente è ribellarsi, invece di fare finta di niente. Insomma, l’atteggiamento contrario a quello assunto dalla maggior parte dei calciatori che si sono venuti a trovare nelle stesse situazioni. Nei precedenti casi infatti (e sono tanti), le vittime hanno quasi sempre preferito lasciar correre, ignorare. Probabilmente perché gli insulti arrivavano da un gruppetto ristretto di tifosi, o forse anche per non dargli soddisfazione. Clarence Seedorf ragiona proprio in questo modo, sul fatto si è infatti espresso dicendo che i giocatori di Allegri non avrebbero dovuto lasciare il campo. A questo proposito arriva pronta la risposta del numero 10 rossonero: “Clarence si sbaglia, dobbiamo aprire gli occhi”.
Il ghanese si rivolge poi alla FIFA e alla UEFA: “Hanno le prove, che cosa aspettano a punire?”. Infine si dice sicuro su una cosa: se riaccadrà, si comporterà allo stesso modo.