2014

Kuzmanovic: «Inter, prendi Markovic»

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Il centrocampista poi rivela: «Voglio chiudere la carriera al Basilea»

L’Inter è a caccia della vittoria, che in campionato manca dal 29 ottobre, cioè dal successo contro la Sampdoria. Bisognerà tornare a fare i tre punti contro l’Udinese: «Mi spiace per Stramaccioni e Stankovic, ma domenica non ci sarà partita», ha dichiarato Zdravko Kuzmanovic ai microfoni di Tuttosport, dove ha parlato anche dei tifosi: «Io ho capito i loro sentimenti, ho compreso i fischi quando le cose non andavano bene. Però in questo momento abbiamo bisogno del loro apporto perché quando giochiamo a San Siro dobbiamo sentirci in casa e non come se fossimo in trasferta».

FIDUCIA – Nonostante la sconfitta contro la Roma, il clima nello spogliatoio è migliorato secondo il centrocampista nerazzurro: «Non c’è più la tensione di qualche settimana va. Possiamo lottare per il terzo posto. A Roma abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque, perché siamo andati in casa loro e abbiamo segnato due reti, recuperando per due volte lo svantaggio. Abbiamo dimostrato carattere e con meno ingenuità sul 2-2 avremmo ottenuto un risultato positivo. Questo mi dà molta fiducia e finché la matematica non ci condannerà, io lotterò per il terzo posto», ha spiegato Kuzmanovic, pronto all’assalto anche all’Europa League, una strada alternativa per arrivare in Champions League.

RINASCITA – Ma il mediano ha poi nominato due giocatori che potrebbero rivelarsi determinanti per la stagione nerazzurra, prima di descrivere il rapporto con Roberto Mancini: «Handanovic e Osvaldo. Con Daniel abbiamo giocato insieme alla Fiorentina, eravamo entrambi molto giovani, ora l’ho trovato maturato. Episodi a Firenze? Lasciamo stare le cose pazze di quel periodo… Come mi trovo con Mancini? Bene, mi ha schierato per tre gare consecutive! Anche con Mazzarri ultimamente avevo giocato, però ora sto cercando di fare meglio. Mi sento in forma e il gioco più offensivo del mister mi piace. Cosa ha portato? Sottolineo tre cose: fiducia, entusiasmo e allegria. Purtroppo ha avuto un inizio in salita con il Milan e la Roma, ma diamogli qualche settimana di tempo e si vedranno i benefici del suo lavoro».

PASSATO E FUTURO – Non sono mancate le difficoltà nell’avventura all’Inter per Kuzmanovic, che ha rischiato di andar via e che coltiva il sogno di chiudere la carriera al Basilea: «La mia prima idea era quella di restare, però ho solo 27 anni e amo giocare, quindi a volte ho pensato a delle soluzioni alternative. Di sicuro l’ultima stagione della carriera la giocherò dove ho iniziato: nel Basilea. Consigli? Markovic è un esterno d’attacco molto bravo, purtroppo a Liverpool non sta trovando spazio. So che l’Inter lo cercava quando era ancora al Partizan».

INCROCI – Infine, Kuzmanovic ha presentato la sfida contro l’Udinese, speciale perché incrocerà Andrea Stramaccioni e Dejan Stankovic: «Certo, lo ringrazierò sempre per avermi portato all’Inter nel gennaio 2013. Sono felice che all’Udinese si stia trovando bene, ma domenica non saremo amici. Stankovic? Mi ha sorpreso la sua scelta di accettare il ruolo di vice allenatore. Pensavo rimanesse fermo qualche anno prima di prendere una nuova direzione. Per lui è una bella esperienza, gli auguro ogni fortuna».

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