L’evoluzione di Kalidou Koulibaly ha sorpreso tutti dalle parti del San Paolo: le prestazioni del difensore nel corso di questa stagione ne fanno uno dei migliori centrali al mondo

Kalidou Koulibaly, K2 come lo chiamano i tifosi del Napoli, ieri, ha avuto il merito di sbloccare il match contro il Verona di Fabio Pecchia. Il senegalese è arrivato al suo quarto gol in stagione, record per lui. Una rete arrivata dagli sviluppi di un calcio d’angolo, la settima della stagione azzurra. Finalmente, quindi, gli schemi di Maurizio Sarri, che in passato per queste situazioni si guadagnò il soprannome di “mister 33 schemi”, fruttano punti al Napoli, come successo già contro il Toro e la Lazio.

Decantate le lodi offensive del difensore centrale azzurro, non possiamo che ribadire la crescita in quello che è il suo mestiere: difendere ed evitare problemi dalle parti di Pepe Reina. Il numero 26 anche ieri pomeriggio ha fornito una prestazione di livello: limitando le fiammate di Kean, leggendo in anticipo i fendenti dalle retrovie ed impostando la prima costruzione della manovra della squadra. Koulibaly, adesso, non è soltanto il miglior difensore della nostra Serie A, ma si sta imponendo anche come uno dei top a livello mondiale. Ha scalato il K2.