Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha parlato dei suoi miglioramenti in azzurro e dell’ex attaccante partenopeo, Gonzalo Higuain

Il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, presente nella redazione de Il Mattino per un forum, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Se sono da Barcellona? Deve dirlo Sarri, non io. Grazie a lui e al suo staff sono cresciuto molto. Mi hanno parlato e spiegato tutti i difetti che avevo. Era pesante, ma dovevo passarci: per migliorare bisogna ascoltare le critiche. Lo hanno fatto con rispetto, per farmi diventare un calciatore di livello. Poi è molto importante avere Albiol al mio fianco. Lui ha vinto tantissimo con squadre grandissime. Se è difficile imparare gli schemi di Sarri? Dobbiamo essere più attenti alla palla che all’uomo, ci ho tempo e si è visto, dato che all’inizio non giocavo. Dovevo aspettare, il mister aveva ragione. Anche Ciccio Calzona mi ha aiutato molto, è con lui che studiavo i movimenti. Sono molto contento perché oggi sono un altro giocatore».

Il difensore senegalese continua: «Dopo gli ululati di Roma con la Lazio, la reazione dei tifosi del Napoli mi emozionò tanto. Non avevo mai visto sessantamila persone con la mia maschera. I cori contro i napoletani mi fanno male come se fosse cori contro la gente di colore. L’attaccante più difficile da affrontare? E’ Higuain. Si è allenato con noi, conosce sia i nostri difetti che gli schemi. Se abbiamo consapevolezza della nostra forza? Siamo rimasti tutti per fare la storia del Napoli».