Editoriale
Koulibaly saluta Napoli: DeLa non parli più di Scudetto
Napoli e la Serie A perdono un altro top player: Koulibaly sarà infatti un nuovo giocatore del Chelsea, non senza rimpianti
Dopo otto anni e oltre trecento presenze, Kalidou Koulibaly lascerà dunque Napoli. Il poderoso centrale senegalese non calcherà più i campi della Serie A dopo aver accettato il sontuoso contratto quinquennale che lo legherà al Chelsea della nuova proprietà Boehly.
Una mazzata, l’ennesima, per il popolo partenopeo che saluta a malincuore la sua colonna portante. A parte la prima stagione italiana (con Benitez che a lungo gli preferì Britos…), il centrale mancino ha saputo affermarsi tra i migliori interpreti mondiali del ruolo.
Con un amore per la città e per la maglia che più volte nel passato lo avevano convinto a respingere al mittente le numerose offerte. Ma non questa volta, probabilmente anche consapevole dell’aria di rivoluzione che si respira profondamente a Castelvolturno.
Dopo Insigne, Mertens e Ghoulam, anche il totem della difesa abbandona dopo una vita in azzurro. Per le delusione più che comprensibile di Luciano Spalletti che probabilmente avrebbe rinunciato a qualsiasi altro dei suoi ragazzi.
Perso un altro fuoriclasse, c’è da augurarsi quanto meno che il Napoli abbia le idee chiare per rinverdire la rosa mantenendola competitiva. Cosa che, al momento, è tutto fuorché una certezza se è vero che alla voce acquisti in chiave calciomercato i nomi di Olivera, Kvaratskhelia e Ostigard non possono riscaldare il cuore.
Eppure, un mese e mezzo fa il Presidente Aurelio De Laurentiis si ostinava a nominare la magica parola “Scudetto”. Il numero uno del club azzurro ha ora il dovere di mantenere fede alle sue esternazioni, allestendo una formazione all’altezza delle ambizioni. Oppure la smetta di sbattere pressioni prive di logica addosso al suo allenatore e di illudere il cuore dei napoletani.
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