MANCHESTER UNITED KOSOVO ABEDIN JANUZAJ ADNAN – Dopo una lunghissima trattativa tra i banchi della diplomazia, la FIFA ha finalmente dato l’ok alla nazionale del Kosovo per giocare partite amichevoli contro altre nazionali: un piccolo passo avanti per il riconoscimento politico e calcistico del paese, nonché un passo avanti verso la normalizzazione per il piccolo territorio che nel 2008 ha dichiarato la propria indipendenza unilaterale dalla Serbia e autoproclamato la sua Repubblica, ma non è stata ancora riconosciuta dall’ONU. Il prossimo 5 marzo la prima amichevole internazionale, il debutto sulla scena mondiale, contro la nazionale di Haiti.

IL GRANDE RIFIUTO – Ricordate la storia di Adnan Januzaj, talento del Manchester United conteso da più di 5 nazionali per una possibile convocazione? Ricorderete anche la figura del padre Abedin, più che una sorta di procuratore per il giovane calciatore cresciuto in Belgio. Nonostante l’ok della Federazione Calcistica Albanese, tuttavia, Abedin Januzaj, parlando con la stampa inglese, ha smentito la possibilità (per adesso) di accettare una possibile convocazione della Nazionale del Kosovo. La discriminante è proprio il riconoscimento FIFA: «Sono nato lì e sarei felicissimo di vedere mio figlio giocare per il mio paese, ma la questione è assai delicata, poiché la federazione kosovara non è ancora un membro della FIFA. Forse un giorno Adnan giocherà per il Kosovo, ma per adesso, questo non accadrà. Abbiamo tanto tempo per pensare ad ogni cosa» le parole riprese da Sky Sports UK. Istog oggi è più triste.