Koeman senza alibi: «Southampton irriconoscibile»

Il manager: «Forse c’era troppa pressione»

«Not good enough». Non cerca alibi, Ronald Koeman, al termine del match tra il suo Southampton e il Manchester City, vinto per 3-0 dai Citizens: «La verità – ha spiegato il tecnico olandese – è che oggi non abbiamo giocato bene. Non eravamo noi, soprattutto nel primo tempo. Non abbiamo giocato come siamo soliti fare ed il risultato è giusto. Persino in superiorità numerica, non siamo riusciti a mettere in mostra il gioco offensivo che ci ha contraddistino in questo inizio di stagione».

PRESSIONE – Possibile, però, che a frenare i Saints sia stata la pressione: dopo aver infilato un filotto impressionante di risultati utili consecutivi, Tadic e compagni hanno iniziato non bene il ‘ciclo di fuoco’: di qui a fine gennaio, infatti, sfideranno due volte Arsenal e United, e affronteranno Chelsea e Arsenal. Oltre al City, con cui è arrivato il primo ko in casa: «Sì, la pressione può avere inciso, perché è normale che, in questa posizione di classifica, ci sia molta attenzione nei nostri confronti. Ma non dobbiamo guardare a ciò che dicono di noi: la strada è ancora lunga e dobbiamo ritrovarci il prima possibile. Accantonando la gara di oggi: non eravamo noi».