2017

Lazio: Keita poteva non giocare, vesciche per via della discoteca

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Lazio: Keita decisivo con il Torino, ma ha rischiato di saltare la partita. Il motivo? Alcune dolorose vesciche ai piedi dovute, secondo le indiscrezioni, ad una serata allegra la scorsa settimana in discoteca a Barcellona in occasione del suo compleanno

Lunedì sera ha spaccato la partita in due contro il Torino permettendo alla Lazio di portare a casa tre punti d’oro: Keita Baldé è croce e delizia dell’ambiente biancoceleste ormai da un po’, ma questo non è di certo un gran segreto. Anche nella settimana che ha preceduto la partita con i granata, il giocatore senegalese è stato nuovamente al centro delle polemiche, con qualche nuovo retroscena che, semmai servisse, aggiunge un po’ di sale alla vicenda. Mercoledì scorso Keita era voluto tornare nella sua città, Barcellona, per festeggiare il ventiduesimo compleanno in compagnia degli amici presso il Pacha, uno dei locali più in della Catalogna. Evidentemente l’attaccante non si è risparmiato molto quella sera in quanto a balli in discoteca e movida notturna, visto che giovedì pomeriggio, tornato a Formello, non riusciva più nemmeno a mettersi gli scarpini. Il motivo? Vesciche ai piedi, riporta il Corriere dello Sport oggi, probabilmente dovute proprio ai balletti del giorno precedente. Curato dallo staff medico biancoceleste nei giorni successivi, alla fine Keita col Torino è rimasto inizialmente in panchina (e pare che l’idea di partenza di Simone Inzaghi non fosse proprio quella), poi è andata come tutti già sappiamo…

Lazio: Keita, i ritardi e il rinnovo…

Sullo sfondo, nemmeno troppo, sono rimaste le altre polemiche: quelle relative ai ritardi agli allenamenti (pare proprio per i postumi della notte barcellonese) e delle sessioni saltate per festeggiare il compleanno (anche se la trasferta spagnola era stata autorizzata dalla società e dallo stesso Inzaghi). All’interno dello spogliatoio l’atteggiamento di Keita, ormai è noto, non è proprio sopportato benissimo, ma alla fine anche uno dei leader come Senad Lulic, probabilmente il giocatore con cui il senegalese ha avuto più attriti quest’anno, ha dovuto ammettere la capacità tattica dell’attaccante di riuscire sempre e comunque a far vincere le partite alla Lazio. In estate l’addio di calciomercato è praticamente scontato: con un contratto in scadenza al termine della prossima stagione e mai rinnovato, Baldé programma già la fuga. Magari a ritmo di danza.

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