2017

Keita prende tempo: Lazio pronta ad arrivare alla clamorosa minaccia

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Keita, muro contro muro con la Lazio. L’attaccante aspetta la Juventus, ma i biancocelesti hanno l’accordo col Milan per la cessione. Minaccia di tribuna per obbligarlo ad andare via?

Anche quest’anno il nodo Keita Baldé rischia di sconvolgere letteralmente il mercato della Lazio. Ieri c’è stato un incontro tra la società biancoceleste e il procuratore del giocatore senegalese, Roberto Calenda. La prima ipotesi di rinnovo dell’attaccante è subito venuta meno: l’intenzione di Keita non è quella di rimanere alla Lazio. Restano dunque in piedi tutte le altre e qui viene il bello, perché il rischio del muro contro muro è reale. Di fatto al momento Keita avrebbe due proposte sul tavolo: la prima del Milan, la seconda della Juventus (qui il punto: Calciomercato Lazio: Keita ha accordi con Milan e Juve). La proposta rossonera è per la Lazio la migliore: 50 milioni di euro cash per i cartellini di Lucas Biglia (praticamente già rossonero) e l’attaccante. Il senegalese però preferirebbe ancora la meta bianconera: con la Juve c’è un mezzo accordo.

Keita tra Milan, Juventus e… la tribuna della Lazio

Il punto è che, almeno ad oggi, i bianconeri non avrebbero fatto mezza proposta alla Lazio per il giocatore. Tradotto in altri termini: Claudio Lotito spinge per vendere Keita al Milan, che però aspetta la Juve. Una situazione che potrebbe trascinarsi per tutta l’estate e che, dicono le indiscrezioni, apre nuovi scenari. La Lazio non ha voglia di condizionare l’intero calciomercato estivo per Keita. Se il ragazzo non vuole restare, andrà venduto, ma andrà venduto subito, perché il suo contratto sarà in scadenza la prossima stagione. Ecco perché Lotito avrebbe già minacciato l’attaccante e Calenda: cessione al Milan o… tribuna. Qualora il giocatore continuasse a spingere per la Juventus, quando Lotito ha già l’accordo con i rossoneri, l’unica soluzione per sbloccare l’affare sarebbe quella della minaccia. A meno che i bianconeri non si facciano sotto a breve…

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