Il centrocampista della Roma avvisa i bianconeri: domani conta

Stando alle ultime, contro la Juventus dovrebbe rimanere in panchina, come riporta anche La Gazzetta dello Sport: Seydou Keita domani dovrebbe lasciare il posto in mezzo al campo a Radja Nainggolan, giocatore in grado di favorire l’equilibrio ma anche la qualità a centrocampo. Intervistato oggi da La Stampa, in ogni caso, il giocatore della Roma si è soffermato a parlare dell’importanza, scontata, della gara, ed anche di altri argomenti, come gli episodi (di razzismo?) che hanno contrassegnato l’ultima gara contro il Feyenoord. 

TUTTO IN UNA SERA – Così Keita, che spiega: «Mi preparo come si fa quando ti aspetta una partita Scudetto. Non lo dico tanto per dire: se battiamo i bianconeri, il campionato torna in gioco. Importante sarà quello che ci trasmetteranno i nostri tifosi». La Juventus è forte, però… «Ho massimo rispetto per loro, ma chi ha giocato nel Barcellona non può avere paura di nessuno. Qui i tifosi sono molto passionali, a volte da sfiorare il fanatismo: già mi immagino cosa potrebbe accedere nel caso riuscissimo a vincere qualcosa». Parlando di cose meno belle, invece: «Razzismo? A Rotterdam per un attimo mi è venuto da ridere per quanto fosse paradossale quella situazione: mi tiri una banana e vieni allo stadio per ammirare le mie prestazioni? Non è comprensibile». Di comprensibile è rimasto poco ormai. Nel mentre davanti alla difesa i giallorossi dovrebbero confermare Daniele De Rossi, Morgan De Sanctis in porta, mentre in attacco confermati Francesco Totti, Adem Ljajic e Gervinho.