2014
Keita fa grande la Lazio, 2-0 al Chievo
Chievo Verona – Lazio: ecco la sintesi
SERIE A CHIEVO LAZIO SINTESI – Oggi pomeriggio alle ore quindici allo Stadio Marc’Antonio Bentegodi di Verona è andata in scena la sfida tra Chievo Verona e Lazio per la terza giornata valida per il girone di ritorno del campionato italiano di Serie A. Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportate: ecco una dettagliata sintesi dell’incontro.
PRIMO TEMPO – Il Chievo deve rifarsi delle ultime sei gare senza vittorie ma inizia malissimo, nei primi cinque minuti arriva sempre secondo sul pallone e Keita punisce: l’ispano-africano si invola sulla sinistra e mette in mezzo per Candreva, che stoppa e tira in un fazzoletto e mette dentro. Passa un minuto e il Chievo con un colpo di testa di Paloschi sfiora il pareggio, la difesa della Lazio si fa bucare ma il tiro è impreciso. La partita si gioca a ritmi alti anche se è la Lazio ad avere più opportunità, il Chievo prova a ripartire ma la difesa laziale fa buona guardia e i tiri dei clivensi sono pochi. Gli aquilotti hanno l’occasione per raddoppiare a metà primo tempo ma la potente punizione di Candreva colpisce in pieno Dias che devia sulla traversa; al trentatreesimo è poi Keita a superare la difesa gialloblu ma non Puggioni, bravo a sventare il tiro ravvicinato della punta. Il Chievo, sofortunato, è costretto a fare due cambi già nel primo tempo ma la sostanza non cambia e si va a riposo sullo 0-1.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con la solita intensità della rpima frazione ma le occasioni latitano. Il Chievo ci prova da fuori ma è la Lazio con l’onnipresente Keita a ccreare grattacapi a Puggioni, colpo di tacco dell’ex Barca e ottima parata del portiere veronese. Si lotta molto a centrocampo, il terreno è ostico e non predilige la qualità ma al ventesimo della ripresa viene fuori Candreva che mette al centro per Lulic, il quale manca clamorosamente da due metri la conclusione vincente. Keita è un ossesso e al minuto settanta è pure fortunato nell’occasione del raddoppio biancoceleste: prende palla a destra, si accentra e tira in porta trovando una deviazione di Canini che spiazza Puggioni. La partita ha poco da dire nei venti minuti finali, girandola di cambi nella Lazio e da uno dei neo entrati arriva l’ultima occasione, Gonzalez infatti all’85’ impegna Puggioni. Finisce così 2-0.