2017

Keita invia un altro certificato: la Lazio blocca Juventus e Roma a catena

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Keita invia un altro certificato medico alla Lazio: altri 7 giorni out. La Juventus però non alza la propria offerta di calciomercato bloccando di fatto anche la cessione di Cuadrado alla Roma…

Una tranquilla settimana di paura. La Lazio si appresta a vivere altri sette giorni davvero di fuoco sul fronte Keita Baldé, almeno fino a domenica, anche se in verità il clou delle vicende relative all’attaccante senegalese, ormai decisamente sparito dai radar biancocelesti (leggi anche: Lazio, Keita è sparito: si va verso la causa) lo vivremo probabilmente l’ultimo giorno di calciomercato. Ieri il giocatore, come era ampiamente pronosticabile, ha inviato a Formello un nuovo certificato medico. Keita si trova al momento a Barcellona, a casa sua, e secondo il proprio medico sarebbe affetto da una forte sindrome da stress che gli impedisce di potersi allenare. Stress provocato dalla ben nota situazione di mercato: l’attaccante, promessosi alla Juventus, è bloccato al momento dalla Lazio, che per lui continua a chiedere 30 milioni di euro nonostante il contratto in scadenza al termine della stagione.

Col nuovo certificato medico inviato, un espediente semplice ma finora efficace, Keita avrà adesso altri sette giorni circa, fino a domenica, di tempo prima di tornare a Roma. In questo arco di tempo la Lazio potrebbe richiedere una visita fiscale (non semplice visto che il giocatore si trova al di fuori dell’Italia), oppure muoversi con un terzo richiamo ufficiale e multare il giocatore decurtandogli il 15% dello stipendio lordo mensile. Nel mentre però la società biancoceleste continua a rimanere allerta sul mercato, anche se sul fronte juventino, è bene dirlo, non si muove ancora una foglia per il momento. I bianconeri continuano ad offrire al massimo 15 milioni di euro per Keita ed il presidente laziale Claudio Lotito, a queste condizioni, continua a negare ogni trattativa.

Calciomercato Juventus: Keita “spedisce” Cuadrado alla Roma?

Ieri comunque lo stesso Lotito ha aperto ad ogni eventualità (leggi anche: Lotito apre alla Juve: «Keita via? Se ne occupare Tare»), quindi entro l’ultimo giorno di agosto, effettivamente, tutto potrebbe davvero succedere. In caso contrario si andrà ad oltranza in un’aula di tribunale sportivo: Keita chiederà la causa per mobbing per potersi svincolare entro fine anno a parametro zero per andare alla Juve, la Lazio invece chiederà un indennizzo e, probabilmente, la squalifica dell’attaccante almeno fino a fine stagione. Una eventualità che, per quanto possibile, tutti vorrebbero evitare, ma che pare concreta. La Juve non ha intenzione di spendere 30 milioni (a differenza di altri club che invece avrebbero voluto e potuto) per un giocatore in scadenza di contratto, la Lazio resta sulle proprie posizioni bloccando un po’ tutto il mercato, anche quello dei cugini della Roma, che in Keita alla Juve ci sperano invece.

Sì, perché la curiosità di tutta questa faccenda, è che senza l’acquisto di Keita, i bianconeri non cederanno assolutamente Juan Cuadrado, esterno finito nel mirino romanista da un po’ di settimane ormai. Al momento il colombiano resta una pedina importante, anche se non titolare, nello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri e potrebbe andare via soltanto con l’arrivo di un giocatore con caratteristiche se non uguali, almeno analoghe, come appunto l’esterno d’attacco biancoceleste. Se la Lazio blocca Keita, è bloccato anche il mercato in entrata della Roma dunque: l’impressione è che fino al 31 agosto di cose potrebbe accaderne davvero un bel po’.

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