Biorou Jean Kean, padre di Moise Kean, ha parlato delle prestazioni dell’attaccante della Juventus e della Nazionale

Dopo le dichiarazioni di mamma e fratello, ecco le parole di Biorou Jean Kean, padre di Moise, attaccante della Juventus, grande protagonista in Nazionale. Il padre del giovane calciatore ha parlato a Rai Radio 1, alla trasmissione Un Giorno da Pecora e ha detto la sua sulle imprese del figlio: «E’ una gioia per tutta la mia famiglia. Non andrà allo stadio, guarderò la partita di stasera al bar con gli amici. Quando ha segnato con la Finlandia ho urlato ‘Bravo!’. Da piccolo tifava Inter perché adorava Ora Ora Martins. Poi da bambino giocava nel Torino ma io l’ho mandato alla Juventus perché sono un grande tifoso bianconero».

Biorou Jean Kean parla del suo rapporto con la madre di Moise e anche del futuro dell’attaccante: «Ora sono contentissimo, anche se ho un problema con la società Juve: non mi danno più biglietti per andare allo stadio. Come mai? Io e la mamma di Moise siamo separati e lei, in passato, voleva portare il ragazzo in Inghilterra. Io invece spinsi per farlo rimanere in Italia e in cambio avrei voluto due trattori che non mi hanno ancora dato: non mi danno più biglietti e non mi ricevono neanche più. Futuro? Spero possa restare per sempre alla Juve, che è nel mio sangue: io sono nero e il mio sangue è bianco. Il paragone con Balotelli? E’ il suo giocatore preferito attualmente, gli ho consigliato di non copiarlo in tutto e per tutto. La Lega? Io sono leghista e sto cercando un’associazione per bloccare l’immigrazione dalla partenza».