2018
Kalinic sincero: «Ecco perché non ha funzionato con il Milan. Gattuso un pazzo»
Nikola Kalinic, ex attaccante del Milan, ora all’Atletico Madrid, ha parlato della sua avventura in rossonero
Lunga intervista a Nikola Kalinic. Il centravanti croato, ex Milan, prova a ripartire dall’Atletico Madrid dopo un’annata travagliata tra il club rossonero e la sua personale disavventura Mondiale (è stato cacciato dal ct). Il giocatore ha parlato ad As, raccontando la sua avventura al Milan: «Al Milan è stata dura per me. Non ho potuto fare la preparazione con la squadra ma sono rimasto da solo a Spalato ad allenarmi, attendendo il trasferimento. Sono arrivato a campionato iniziato e ho avuto tanti problemi fisici. Il Milan è un grande club, abituato a lottare per titoli e vincerli, e vogliono risultati molto rapidamente: avevamo undici giocatori nuovi, c’è bisogno di tempo per costruire qualcosa».
Prosegue Kalinic augurando il meglio al club rossonero ed esaltando le doti di Rino Gattuso: «Io posso solo augurare il meglio al Milan, merita di lottare per la Champions. Come è Gattuso? E’ incredibile! Fuori al campo scherza e ride tanto, un tipo di compagnia. Ma quando ti alleni o sei in campo dà tutto e vuole tutto. Ti mette pressione. È pazzo ma in senso buono, è una gran persona. Credo il Milan arriverà lontano con lui». Kalinic non ha chiarito cosa è successo al Mondiale con il ct ma si è detto pronto a tornare in Nazionale: «Chiaro che io voglia rientrare nel giro, ma prima devono cambiare alcune cose». Poi sul rifiuto alla Cina quando era alla Fiorentina: «Volevo sentirmi ancora un giocatore importante, in Cina avrei praticamente smesso di giocare e poi non gioco solo per i soldi».