2015

Kakà: «Mourinho speciale. Dunga, ci sono!»

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L’ex stella del Milan si è raccontata al Daily Mail

Intervenuto ai microfoni del Daily Mail, Ricardo Kakà si è diviso tra il racconto della sua esperienza all’Orlando City e i ricordi delle avventure al San Paolo, Milan e Real Madrid. Proprio nel club spagnolo ha avuto modo di conoscere José Mourinho: «La voglia di vincere di Mourinho lo rende un allenatore speciale: vuole vincere sempre, quindi prepara tutte le partite nei particolari. Mi è piaciuto molto lavorare con lui: prova a tirar fuori il meglio dai suoi giocatori, è il migliore in questo. Sono molto contento di aver avuto l’occasione di lavorare con lui, uno dei migliori allenatori al mondo», ha dichiarato il fuoriclasse brasiliano.

L’INCIDENTE – Kakà ha rievocato poi l’incidente subito a 18 anni, che poteva interrompere la sua carriera calcistica: «Mi sono rotto la sesta vertebra. Sono andato dal dottore, che mi ha detto che sono stato fortunato, perché altri che hanno avuto questo problema non camminano. La mia prima domanda è stata: “Posso giocare a calcio?”. Lui mi ha detto che avrei dovuto aspettare per capirlo. Ero spaventato, è stata dura, non sapevo se avrei giocato di nuovo».

ALLO SCOPERTO – Infine, due retroscena: «Se Dunga ha bisogno di me, io ci sono. Sono realmente motivato. Oscar, Willian e Ozil amici? Mi chiedono di trasferirmi al Chelsea o all’Arsenal, ma sono felice qui all’Orlando».

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