2009

Juventus, Zaccheroni: “Una Juve tosta per arrivare in Champions”

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L’allenatore della Juventus, Alberto Zaccheroni, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Inter, gara valevole per la 34a giornata e determinante per i bianconeri per la rincorsa alla Champions League: “Chi sarà  disponibile? Aspetto domani, faccio la conta domani. Quello che mi preme al di là  delle scelte o del modulo, mi interessa vedere la miglior Juve, perchè segnali di crescita, seppur leggeri, ne ho visti e domani mi aspetto qualcosa in più contro una squadra che ha bisogno, come noi, di fare assolutamente punti da qui a fine campionato. Zebina? Non lo ho ancora visto. Ieri non ha svolto la fase finale dell’allenamento perchè mi sembrava opportuno gestirlo. Non è abituato da tempo a giocare così tanto. Il modulo? Erano stati acquistati giocatori per giocare in un certo modo…le scelte di domani saranno dettate dalla condizione degli elementi…quello che conta domani è l’interpretazione ed io mi aspetto di vedere una Juve molto tosta. Mi aspetto la squadra di inizio stagione, anche se non c’ero. E’ nello stile Juventus proporsi tosti, anche se non è accaduto in diverse occasioni, non perchè manca nelle caratteristiche dei giocatori. Domani mi aspetto una squadra più tosta rispetto alle ultime partite, quindi con un crescendo per l’obiettivo di classifica che abbiamo noi. Se abbiamo davanti la prima o la seconda della classe, l’obiettivo primario è migliorare la classifica ed agguantare un posto che preme molto a tutto l’entourage della Juventus. L’Inter domani sera si giocherà  la sua partita, pensando al campionato suo…la partita con il Barcellona se non sbaglio è martedì. Solitamente queste gare si disputano di sabato, quindi ha un giorno in più rispetto ald oppio impegno. Io so solo che devo fare punti per raggiungere la Champions e la squadra sarà  schierata per raggiungere questo obiettivo. E’ ovvio che giocando contro un’altra grande italiana, è stimolante. Chi fa calcio, lo fa soprattutto per giocare queste grandi sfide. Decisiva? Non ho la sfera di cristallo: non so cosa accadrà  in campo e nemmeno nelle altre sfide o quelle future. Non posso appesantire la squadra con questi riferimenti. Andiamo avanti di partita in partita, domani possiamo migliorare la nostra classifica e dobbiamo cogliere l’opportunità .”

Interrompendo il discorso e parlando di Calciopoli, Zaccheroni smorza: “Non spreco energie su un argomento dove non posso incidere. Come tutti aspetto le verifiche per capire quello che è vero e quello che non è vero, poi ci sono delle commissioni apposite che valuteranno”.

Tornando poi sulla partita, Zac continua: “Siamo in crescendo e mi aspetto un ulteriore miglioramento domani sera. Il mio obiettivo è portare a casa i punti per portare la squadra quarta in classifica, le partite stringono. Ora ci siamo allenati, domenica scorsa, anche se poco, qualcosa in più ho visto, ora mi aspetto un ulteriore passo in avanti. Non siamo nella posizione che ci compete, le critiche sono normali e prevedibili. Nessuno si ricorderà  di questa stagione quando c’era il momento difficoltà , nel momento delle 14 partite in 42 giorni, nel calcio rimangono solamente i numeri e devo farlo capire anche a loro affinchè non si lascino condizionare. Anche se vinci 4-0, non ti diranno mai bravo, perchè eri partito per vincere il campionato. Io ho un obiettivo fino al 30 di giugno e portare la Juventus il più in alto possibile in questa stagione, se poi la dirigenza vorrà  chiedermi dei pareri su dei giocatori, allora io potrò dare il mio parere. Scudetto? Non so chi vincerà , anche il Milan non mi sembra fuori. La Roma ha fatto qualcosa di straordinario, che non era assolutamente preventivato, era in zona retrocessione e ora può vincere il campionato: complimenti a tutti loro perchè sono stati veramente bravi. L’Inter magari non va forte come prima, ma c’è un’altra squadra che ha inanellato una serie di prestazioni che hanno portato ad un momento altrettanto straordinario, ma l’Inter ha fatto comunque benissimo.

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