2015
Juventus vs. FIGC: Agnelli torna alla carica
I bianconeri, dopo la sentenza su Calciopoli, chiedono 443 milioni
Indubbiamente poteva andare meglio per la Juventus: la Cassazione ha gudicato l’ex d. g. Luciano Moggi ormai prescritto per la maggior parte dei reati contestati (per gli altri è stato invece assolto) nell’ultimo grado del processo per Calciopoli. Un pareggio a reti bianche qualcuno lo ha definito, se si fosse ribadito che la Juventus era totalmente estranea ai fatti per Andrea Agnelli si sarebbe costruito il presupposto ideale per riavere i due Scudetti tolti nel 2006 e un maxi-risarcimento. Anche così comunque, scrivono oggi Corriere della Sera e La Repubblica, qualcosa potrebbe succedere.
NEVER BACK DOWN – Sì perchè Agnelli non si arrenderebbe: in queste ore gli avvocati bianconeri starebbero studiando la strategia per ottenere dalla FIGC il risarcimento già stimato tempo fa in 443 milioni di euro. Una specie di grilletto carico alla testa della Federazione, che compromette anche i rapporti tra i bianconeri e Tavecchio, ma tant’è… Per la FIGC ormai ciò che è stato, è stato e non ci sono più margini per rivedere il processo sportivo, mentre la Juve continua a sostenere come quella di Moggi fosse una iniziativa personale in cui i bianconeri, come già accertato nei primi due gradi di giudizio, poco c’entravano.