2012

Juventus, Vidal: “Sempre sognata questa maglia”

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In vista della sfida decisiva per il campionato tra Milan e Juventus, Arturo Vidal, centrocampista cileno della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “Quotidiano.net”, dove ha parlato del suo ruolo nelle fila dei bianconeri e del suo ambientamento nel calcio italiano.

Del calciatore ex Bayer Leverkusen ha colpito particolarmente la tenacia e la determinazione in campo, e lui spiega: “Sono il guerriero. Mi chiamano così, perchè do tutto. Non mi tiro mai indietro. La Juve è cuore e testa. Una squadra moderna, a cui piace giocare a pallone, un mix di campioni e giovani. Qui facciamo calcio con il cuore, che è lo spirito del guerriero. Io simile al Conte giocatore? Sì, è vero. Ho visto alcune partite quando giocava il mister. Era l’anima della Juve. Fino all’ultimo secondo correva come un pazzo. Andava oltre. Anche come allenatore non molla un millimetro. Ci mette tutto se stesso e lo trasmette a noi con la stessa passione. Io responsabile del cambio di modulo? Non lo so (risata, ndr). Fin dall’inizio mi sono allenato con l’idea di essere utile alla squadra. Spero sia soddisfatto. Dove è stato bravo il tecnico? Ci ha fatto diventare una squadra competitiva in poco tempo. Vogliamo sempre fare la partita sia in casa che fuori. Giochiamo in attacco per aggredire l’avversario e per vincere. Sempre”.

Si parla nello specifico della gara di domani: “Milan più forte ancora della Juve? Un po’ sì. I favoriti sono loro. Hanno lo scudetto sul petto. Ma faremo di tutto per batterli. Lo abbiamo fatto in passato, possiamo riuscirci ancora. L’assenza di Ibrahimovic? Con o senza di lui sarebbe stata la stessa cosa. Lo abbiamo visto contro l’Udinese, il Milan non è solo Ibra. Chi toglierei a loro oltre Ibra? Boateng e Robinho. Ma anche Abate. Come laterale mi piace molto”.

Sul reparto nevralgico della Juventus, reputato uno dei migliori in circolazione: “Uno dei migliori centrocampi? Credo di sì, abbiamo giocato ad alti livelli con grande continuità  e costanza. E’ merito di tutta la squadra. Pirlo in un aggettivo? Un mago, geniale. Con la palla fa quello che vuole. Uno per Marchisio? Talentuoso. E’ cresciuto tanto. Qualità  e quantità “.

Sui motivi che lo hanno spinto a firmare per i bianconeri: “Come mai ho scelto la Juventus? Mi piacciono le sfide. E’ sempre stato un mio sogno indossare questa maglia. Non ci ho pensato due volte quando è arrivata la telefonata da Torino”.

Vidal tocca anche l’argomento relativo alla nazionale e la maxi squalifica di qualche mese fa: “Se spero in uno sconto della squalifica con la nazionale? C’è una possibilità . Potrei tornare già  per giugno o luglio per le qualificazioni mondiali”.

Infine, chiosa sugli obiettivi stagionali: “Se è possibile il double Coppa Italia-Scudetto? Tutto è possibile. Noi però ragioniamo partita dopo partita, è stata la nostra forza fino a questo momento”.

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