2013

Juventus, Vidal: “Possiamo vincere scudetto e Champions”

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JUVENTUS VIDAL – Impiegato per tappare i buchi a centrocampo e nella retroguardia bianconera, prezioso negli inserimenti in attacco, Arturo Vidal è diventato un elemento fondamentale per la squadra di Antonio Conte. L’agonismo che mostra in campo scompare però lontano dal terreno di gioco: «Quando sono a casa mi piace giocare con mio figlio Alonso, che, per ora, al pallone preferisce i supereroi, adesso è Spiderman; o guardare un film di Steven Seagal con mia moglie Maria Teresa», ha raccontato il centrocampista della Juventus al Corriere della Sera, dove ha rievocato il viaggio da Colo Colo per vestire la maglia del Leverkusen: «È stato un viaggio lunghissimo, non finiva più. Venti ore. Durante il volo sognavo e speravo che il sogno non finisse mai più».

Il sogno è poi proseguito a Torino: «La squadra più forte d’Italia. Qua sono e qua voglio restare a lungo, per vincere ancora tanto con questa maglia. Io conosco la storia della Juventus, qualche anno fa era la più grande e lo sarebbe ridiventata. Compagni più forti? Non ci starebbero tutti. Accanto a me ho calciatori fortissimi. È per questo che abbiamo vinto. La forza è l’unione del gruppo. Sia in campo che nello spogliatoio c’è grande sintonia. Il più simpatico? Pepe. Conte? Mi ha aiutato molto, mi ha sempre spiegato tutto, su come voleva che giocassi. Bravo ma esigente. Sveglia all’alba? Così deve essere per vincere».

Per il centrocampista cileno la sfida contro il Napoli non sarà decisiva per la corsa scudetto: «No, dopo ci sono ancora 11 partite, 33 punti. Troppi. Il Napoli è una squadra forte, gioca bene al calcio, ha giocatori pericolosi, su tutti Cavani e Hamsik, quelli che sanno segnare. È una partita aperta, me la immagino intensa, combattuta fin dall’inizio. Come il 3-3 del 2011. Quella gara ci ha aiutato molto: rimontare da 0-2 e da 1-3 ci ha dato consapevolezza. Come affrontarli? Come sempre, da Juve. Andare avanti, non mollare. Pronostico molto difficile, chi gioca meglio vince. Maradona? Non l’ho mai visto, qualche filmato qua e là, ma penso che Messi, per quello che ha fatto alla sua età, sia molto meglio. A 26 anni ha già vinto tutto».

Dopo la gara contro il Napoli arriverà la sfida contro il Celtic, dove bisognerà chiudere il discorso qualificazione ai quarti di finale di Champions League: «La Juventus può giocare con tutte le squadre alla pari: abbiamo sicuramente i mezzi per vincere sia la Champions che lo scudetto».

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