2014

Juventus, un altro passo verso lo scudetto; il Catania verso la B

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SERIE A CATANIA JUVENTUS SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Massimino tra Catania e Juventus, posticipo della 29esima giornata del campionato italiano di Serie A 2013/14. Un altro passo verso lo scudetto dei bianconeri, che, seppur non brillanti, non fermano la loro corsa.

PRIMO TEMPO – Parte  con la solita pressione la Juventus, che guadagna dopo trenta secondi il primo corner, ma c’è molto nervosismo in campo, dove si susseguono nei primi minuti molti falli e dopo tre minuti arriva la prima ammonizione con il giallo a Gyomber per un duro intervento su Tevez e poi quella a Bergessio per una gomitata su Chiellini. Gara vibrante: al 5’ triangolo tra Bergessio e Barrientos, che mette in apprensione la difesa bianconera, poi al 9’ Rinaudo tenta la conclusione, che si spegne a lato. Non centra la volta Pirlo su calcio di punizione al 10’: il regista non trova lo specchio per poco. Bel taglio in area di Osvaldo al 12’, ma l’attaccante non riesce ad arrivare sulla palla suggeritagli da Isla per l’ottimo intervento di Rolin. Cerca la botta da fuori Lodi al 15’ senza trovare la porta. Brividi al 17’: buona iniziativa di Plasil dalla destra, la palla rimpalla su Caceres e arriva a Monzon, che senza pensarci sfodera un tiro potente sul quale si immola il difensore bianconero. Bel movimento di Osvaldo al 24’: riceve palla spalle alla porta, si gira e tira, ma la conclusione finisce lontana dalla porta. Colpo di testa di Rolin al 25’ dopo il lancio da calcio di punizione di Lodi, ma il difensore non riesce a girare in porta. Al 27’ rischia grosso Bergessio, che rifila un’altra gomitata, ma gli espulsi sono gli allenatori Conte e Maran per proteste. Pericoli per i bianconeri al 30’ sugli sviluppi di un corner del Catania: ci prova Bergessio, ma Bonucci respinge. Brividi per Andujar al 34’, quando Osvaldo si infila in area e cerca il gol con un pallonetto di tacco, che finisce di poco a lato. Tra falli e recriminazioni si chiude la prima frazione di gioco, non gestita bene dall’arbitro Damato.

SECONDO TEMPO – Riparte come nell’avvio del primo tempo la Juventus, che ha una grande occasione con Osvaldo, che però dopo il suo taglio in area non riesce a deviare in rete il pallone suggerito da Lichtsteiner. Risponde al 4’ Plasil con un tiro potente, che viene deviato in corner. Bell’iniziativa di Monzon, che al 6’ elude Vidal, ma poi non inquadra la porta. Vicinissimo al gol del vantaggio la Juventus: al 12’ Pirlo serve sulla destra Lichtsteiner, che cerca Osvaldo, svirgola Gyomber e allora l’attaccante cerca la rete in rovesciata, ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Il gol è nell’aria ed arriva al 14’ con il colpo del campione: lancio di Pirlo, sponda di Osvaldo di testa a liberare Tevez, che infila Andujar. Rischia la Juventus al 19’: cross di Barrientos, intervengono Bonucci e Chiellini con tanta apprensione. Al 22’ Bergessio lascia in 10 il Catania: altra gomitata dell’attaccante, che viene ammonito per la seconda volta e quindi abbandona il terreno di gioco. Vicinissimo al terzo gol su punizione Pirlo, che al 30’ sfiora il raddoppio, ma Andujar devia sopra la traversa. Ha il colpo del ko sul suo piede Vidal al 35’: assist di Tevez, ma il centrocampista cileno spara alto sopra la traversa. Fallisce clamorosamente al 39’ anche Tevez, che non sfrutta l’errore di Gyomber e poi non trova la porta. Altra occasione nel finale: contropiede bianconero con Andujar fuori dai pali, ma Lichtsteiner non inquadra la porta.

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