2016
Pogba e i diritti d’immagine: che intrigo!
Raiola risolverà la vicenda: lo juventino ora può essere venduto meglio
Pogba-gate. In Francia è stato per tanti mesi un caso, adesso però la soluzione sarebbe a un passo: Paul Pogba sarà di nuovo proprietario della sua immagine. Sì, perché in molti non lo sanno, ma fino ad oggi il centrocampista della Juventus non aveva libertà nella gestione dei propri diritti di immagine (che ad oggi fruttano tanti milioni di euro). Colpa di un accordo sottoscritto anni fa con Oualid Tanazefti, ex consigliere personale dello stesso Pogba sin da quando era un ragazzino e, soprattutto, a capo di una società in Lussemburgo esperta di gestione dei diritti di immagine. Nel 2014 Pogba e Tanazefti divorziarono in maniera più o meno conflittuale, ma l’ex consigliere del centrocampista juventino ha continuato, almeno fino ad oggi, a detenere i diritti di immagine del giocatore in base ad un accordo pluriennale sottoscritto. Un bel problema per Pogba, che non ha potuto finora disporre dei proventi derivanti dalla vendita della sua immagine, che tra l’altro negli ultimi anni è diventata particolarmente redditizia in virtù delle prestazioni in campo.
RAIOLA SI RIPRENDE POGBA – Stando a L’Equipe, oggi, la questione avrebbe destato non poche preoccupazioni a Pogba, che infatti nelle ultime uscite con la sua nazionale aveva stentato ed era parso decisamente distratto (un po’ meno con la Juventus invece). La vicenda però sarebbe stata risolta nelle ultime ore da Mino Raiola: il procuratore di Pogba, alla fine, avrebbe sottoscritto un accordo riservato con Tanazefti. Il “Polpo Paul” dovrebbe pagare all’ex consigliere 10 milioni di euro, secondo le indiscrezioni, per rientrare in possesso dei propri diritti di immagine: soldi che, in ogni caso, Pogba incasserebbe dal nuovo contratto stipulato con Adidas (2,5 milioni di euro l’anno per quattro anni). Per il francese riprendere possesso dei propri diritti di immagine e poterne disporre come meglio crede è fondamentale anche in ottica mercato: prima di oggi qualsiasi club interessato a lui avrebbe dovuto pagare 10 milioni in più a Tanazefti per disfarsene ed avere possesso dei diritti di immagine di Pogba. Con l’accordo in arrivo, invece, Raiola potrà vendere Pogba ed i suoi diritti di immagine senza la mediazione di terze parti a cifre decisamente più sostenibili e, soprattutto, trattando direttamente con il centrocampista.