Cancellata la distinzione tra veterani e neofiti: ecco perché

La Juventus deve voltare pagina, soprattutto dal punto di vista dei risultati. Ma nel frattempo qualcosa potrebbe essere cambiato anche nella coesione del gruppo, nel modo di percepire lo spogliatoio. Massimilano Allegri, che ha lamentato problemi di approccio e mentalità, non ha più intenzione di fare distinzioni tra senatori e neofiti. Stando a quanto riportato da Tuttosport, l’allenatore, in sinergia con la società, è convinto che proseguire con le distinzioni possa creare danni e spaccature.

NUOVO DIKTAT – Dal presidente Andrea Agnelli all’amministratore delegato Beppe Marotta passando per il neo vicepresidente Pavel Nedved, che conosce bene le dinamiche degli spogliatoi e gli equilibri di squadra, tutti concordano sulla necessità di bandire la distinzione tra vecchi e nuovi: serve unità per la rimonta scudetto. Quindi, ad Empoli serviranno in campo 11 senatori che abbiano l’entusiasmo di 11 ragazzini: in questo modo il campionato potrà acquistare senso e indirizzarsi verso la strada auspicata ad inizio stagione.