Juventus, Marchisio: «Poco lucidi, così non va»

Il centrocampista: «Dobbiamo tornare a vincere»

«Sto meglio sicuramente e sono contento di essere tornato in campo, dopo una sosta per me lunga che non mi era mai capitato. Quindi il fatto di star fuori e vedere i miei compagni giocare non è mai bello. Uno vuole sempre essere in campo e dare il suo contributo. Per di più quest’anno dove c’è stato un inizio non sicuramente facile. Quindi ora che sono tornato e ci siamo tutti quanti siano pronti per tornare il più in alto possibile». Claudio Marchisio veste i panni di leader e si prepara a riprendere la Juve per mano: contro l’Inter e il Borussia, il ‘Principino’ è tornato in cabina di regia, ma la squadra non è riuscita ad andare oltre lo 0-0.

POCA LUCIDITA’ – «La difficoltà – prosegue Marchisio ai microfoni di Sky Sport – è evidente nelle ultime due partite perché quando arrivano due risultati per 0-0 di fila, è normale che ci si chiede subito quali sono i problemi e come mai la Juventus non è riuscita a segnare. Da quando è iniziata la stagione la squadra ha sempre fatto buona prestazione e ha creato sempre molto. È riuscita a concludere di meno in fase realizzativa e questo è questo ci deve fare riflettere. Soprattutto negli ultimi 30 metri, nella scelta di un passaggio, nel vedere un compagno messo meglio. Ci è mancata lucidità, dobbiamo lavorare per risolvere in fretta il problema».

RISULTATI – E se in Champions League la classifica è buona («Ieri abbiamo perso un’occasione, ma stiamo facendo meglio rispetto agli anni passati»), in campionato lo stesso non si può dire: «Il campionato è lungo e si guardano le varie partite che abbiamo davanti, magari facendo anche un programma. Però bisogna ragionare sempre di partita in partita per poter avere la continuità che serve a questa squadra per poter tornare a vincere. Sappiamo benissimo che è un campionato atipico quest’anno, ancora nessuno è riuscito a prendere il largo e ad approfittare delle varie partite. Quindi sotto questo aspetto per noi è un punto a nostro favore per poter recuperare. Però nello stesso tempo sappiamo che per recuperare ci vogliono i risultati e devono arrivare il prima possibile».