Il difensore francese: «Sembrerò pazzo, ma così non va bene»

«Ieri non era la vera Juve. Non puoi fare una prestazione come quella di domenica scorsa contro l’Atalanta e poi giocare un primo tempo del genere. Può darsi che certi giocatore non siano coscienti della situazione e non siano responsabili». Dopo Gigi Buffon, un altro leader della Juventus, Patrice Evra, bacchetta la squadra, che ieri è caduta nuovamente in campionato, perdendo 1-0 sul campo del Sassuolo.

RITIRO GIUSTO – «Secondo me – prosegue il terzino francese ai microfoni di Sky Sport – è per questo motivo che ci sarà il ritiro, che secondo me ci siamo tutti quanti meritati. Quando giochi per la Juve devi essere molto responsabile, e stare tutti insieme in ritiro non è che fa piacere, perché tutti abbiamo delle famiglie. Però nella vita ci sono delle cose più importanti. Io non sono un grande fan dell’andare in ritiro, però non sono neanche arrabbiato. Perché se il mister e la società ritengono che questa è una cosa importante per aiutare a far capire che c’è una responsabilità quando giochi con la Juve, allora lo accetto senza problemi. Sono molto arrabbiato, perché a me non piacciono le squadre che alternano vittorie a sconfitte a distanza di pochi giorni, questa non è la vera Juve. Qualcuno forse penserà che sono pazzo, per me è così. Torino? Sono sicuro, che almeno sotto il punto di vista dell’atteggiamento, faremo una grande partita».