L’attaccante della Juventus ripercorre il suo primo anno in bianconero

Paulo Dybala, attaccante della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della rivista Undici: «In tutti i posti in cui sono andato non è stato mai facile. Andare a Palermo a 18 anni non era facile, venire alla Juventus per niente, e sarà così anche in Nazionale. Ma tanto non pensavo di fare dieci gol nelle prime cinque partite, quindi stavo tranquillo. Penso che il gol in Supercoppa mi abbia aiutato tantissimo, perché poi inizi da subito ad avere la fiducia dei compagni».

L’INNO DELLA CHAMPIONS – Nessun dubbio, però, sul ricordo più emozionante della scorsa stagione con la maglia della Juventus: «Penso sia stato il debutto in Champions. A Manchester, in uno stadio bellissimo, è un sogno. Quando ero in Argentina mi ascoltavo l’inno della Champions, ti mette la pelle d’oca. Poi, quando l’ho sentito a Manchester, mi sono venute tantissime cose in mente, da quando giocavo nel campetto davanti a casa a quando giocavo nell’Instituto che magari non c’erano neanche le curve. Tu arrivi in quei posti e li confronti con i ricordi, ti fanno ricordare tantissime cose».

SCUDETTO – Infine, le vittorie, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Scudetto in rimonta dopo un girone d’andata di alti e bassi: «È il mio primo scudetto, spero sia il primo di tanti. Poi una rimonta così, con una rimonta che nessuno si aspettava, ha un sapore ancora più bello. Ho trovato delle emozioni che non avevo mai avuto».