Tifosi e dirigenza rivogliono il tecnico salentino

«Tutto è diverso rispetto a quattro anni fa, allora non sapevamo di essere i più forti, oggi, invece, perdiamo perché pensiamo di esserlo. E così non va bene». Nel momento più difficile degli ultimi cinque anni, la Juventus si stringe attorno ai suoi leader: Gigi Buffon e Patrice Evra, gli unici calciatori ad aver parlato dopo il disastro di Sassuolo. Dalla società, invece, nessun segnale, ma è chiaro che la situazione non piaccia: lo aveva detto Andrea Agnelli la scorsa settimana, ma la situazione non è cambiata di molto.

RITORNO – Secondo quanto riferito dall’edizione odierna de Il Corriere della Sera, il lavoro di Massimiliano Allegri non convince. Non c’è, per esempio, un undici titolare: il tecnico livornese, condizionato ad inizio stagione dagli infortuni, ultimamente non è riuscito a trovare la quadratura del cerchio, nonostante il ritorno al completo della rosa. E gli approcci sono molli, da squadra che sottovaluta partite apparentemente facili, sì, ma che finiscono per rivelarsi molto ostiche. Per questo motivo, in vista di giugno, quando l’Europeo sarà terminato, sta prendendo piede un’idea clamorosa: il ritorno di Antonio Conte e dei suoi ‘occhi da tigre’. Tifosi e società iniziano a sentirne la mancanza: questi due anni saranno bastati per ricucire lo strappo dell’addio improvviso di luglio? Agnelli ci pensa…