Lichtsteiner: «Mai più finali di Champions»

Il terzino della Juventus torna sulla partita di maggio, poi parla di Italia

Da sette anni in Italia, Stephan Lichtsteiner non se ne è mai andato. Prima alla Lazio, poi alla Juventus, l’esterno svizzero pare gradire particolarmente la vita nel nostro Paese: lo ha rivelato lui stesso nel corso di una intervista al sito della FIFA, in cui ha parlato della sua carriera, delle sue prospettive, ma soprattutto di questi anni vissuti in Serie A che lo hanno consacrato come uno dei giocatori più forti del mondo nel suo ruolo. Per Lichtsteiner, che ha parlato anche di calcio giocato, il giudizio sul nostro movimento calcistico è tutto sommato positivo: quando si parla di Juventus però c’è una nota di rammarico riguardo al recentissimo passato… 

JUVENTUS: LICHTSTEINER AMA L’ITALIA – Così lo svizzero: «L’Italia è uno dei paesi più belli d’Europa e ha tutto quello che si può desiderare: il mare, le montagne, i laghi, ottimo cibo e uno stile di vita fantastico. Io amo gli italiani, gente aperta e rilassata, forse più al sud che al nord». Sul calcio: «E’ vero, in Italia c’è un gioco molto tattico, alcune volte lo spettacolo viene un po’ penalizzato, ma vi assicuro che gli italiani amano il bel calcio». Lichtsteiner parla poi della sua Svizzera, quindi del calcio moderno: «I soldi oggi rendono tutto superficiale, tutti vogliono dire la propria e questo rende tutto più difficile». Si parla anche di Juve: «E’ una delle big d’Europa, ma non ancora al livello di altre che arrivano regolarmente in finale di Champions League: l’anno scorso sapevo che sarebbe successo una volta e forse mai più, ecco perché ero deluso di averla persa».