La permanenza è sicura al 99%: ecco cosa può accadere

Non si sbilancia in maniera definitiva sul futuro Massimiliano Allegri, che ammette di star bene alla Juventus, con cui ha un altro anno di contratto, ma nel frattempo alimenta i rumors. Ci sono, però, tutte le premesse per proseguire il matrimonio con il club bianconero: la dirigenza è contenta dell’allenatore, che dal canto suo è consapevole di poter alzare ulteriormente l’asticella, in particolare in Europa e con rinforzi mirati. Il rinnovo è molto più che probabile, ma, secondo Tuttosport, l’ipotesi di un addio prenderebbe corpo solo se riuscisse a realizzare il sogno della Champions League. A quel punto non andrebbe escluso nemmeno un anno sabbatico prima di una grande panchina estera.

IL RETROSCENA – Ieri intanto a Coverciano in occasione del corso di aggiornamento degli allenatori e delle premiazioni per la Panchina d’oro e d’argento si è parlato di Juventus-Napoli, il big match deciso lo scorso 13 febbraio da Simone Zaza. Una full immersion di tattica e tecnica a cui hanno preso parte Allegri e il vice di Maurizio Sarri, Francesco Calzona. Il tecnico della Juventus ha spiegato di aver puntato su due aspetti: togliere innanzitutto spazio dietro la linea difensiva per evitare i contropiedi del Napoli e abbassare leggermente la squadra nella ripresa per evitare gli inserimenti degli esterni e di Marek Hamsik. Il vice di Sarri, invece, ha raccontato che la partita era stata preparata sulle ripartenze con la ricerca immediata di Gonzalo Higuain in area.