In ritiro numerosi confronti tra Allegri e la squadra: i retroscena

Il ritiro potrebbe esser servito per pungolare l’orgoglio della Juventus, che oggi nel derby ha l’occasione di uscire dal tunnel nel quale si è infilata. Nei due giorni di ritiro sono andati in scena diversi confronti tra l’allenatore e la squadra e soprattutto tra i “senatori” e le nuove leve. Uno dei protagonisti dei faccia a faccia è stato il capitano, Gianluigi Buffon, insieme a Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini e Patrice Evra: hanno chiesto maggiore concentrazione e applicazione, nessun calo di tensione, perché tutte le partite vanno affrontate al massimo delle proprie possibilità, soprattutto con le squadre meno blasonate, che contro la Juventus trovano maggiori motivazioni.

IL CONFRONTO – Massimiliano Allegri ha cercato di parlare a tutti per ricompattare lo spogliatoio, stemperare i toni e responsabilizzare tutti in un momento cruciale della stagione. Un fallimento non solo gli costerebbe il posto, ma si ripercuoterebbe anche sulla squadra, per cui uscire dalla crisi è nell’interesse di tutti. Sono state chiarite, secondo Tuttosport, anche alcune scelte tattiche e messi in chiaro alcuni punti fermi. Da questi confronti la squadra sarebbe uscita arrabbiata, carica e smaniosa di rifarsi dopo le brutte figure. La società pretende una risposta netta e immediata.

IL DERBY – Ha suonato la carica anche Lapo Elkann: «Con tutto l’amore che provo per Torino, la mia città del cuore, non posso che pensare, desiderare e voler vedere una Juve (stra)vincente. Perché è venuta l’ora di rimettersi a (stra)vincere. A partire dalla stracittadina. #ForzaJuve #FinoAllaFine», ha dichiarato il nipote dell’Avvocato sui social network.